Gianni Mignone
Abstract
Si esaminano gli aspetti principali del contratto di associazione in partecipazione previsto dal nostro Codice civile, descrivendone le origini storiche, la natura, i principali [...] Re di Sardegna (1842) e di qui, con miglioramenti nei dettagli di disciplina, nei codici dell’Italia unificata, il c. comm. 1865 e quello del 1882, da dove poi prenderà spunto il legislatore del Codice civile unificato del 1942. Significativo il ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] ). Il processo di nobiltà si svolse a Montepulciano il 24 ag. 1675 con esito favorevole per l'istante, il quale accrebbe il cespite della commenda di altri 500 scudi e vestì l'abito di cavaliere milite di S. Stefano dal 23 dic. 1675.
Il M. è illustre ...
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LUCEDIO
Stefano HILPISCH
. Piccola frazione di Trino (prov. di Vercelli), con 257 abitanti. Ebbe rilevante importanza storica l'abbazia cisterciense di S. Maria, fondata il 21 marzo 1123 da Raniero [...] Oglerio (morto nel 1214), i cui scritti furono pubblicati da G. B. Adriani (Opera, Torino 1873). Nel 1457 l'abbazia divenne commenda. Dopo la morte dell'ultimo abate commendatario, Pio VI nel 1784 soppresse l'abbazia e ne concesse i beni all'ordine ...
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MILLIET, Philibert Francois
Paolo Cozzo
MILLIET, Philibert François (Filiberto Francesco). – Nacque a Chambéry il 5 apr. 1561 da Louis, barone di Faverges e di Challes, e da Françoise Bay e fu battezzato [...] saria la ruina della religione et dell’autorità e libertà della chiesa» (cit. in Erba, p. 43).
Nel 1583, dopo la commenda del priorato di Contamine-sur-Arve, ottenne quella del priorato di St-Pierre de Lémenc. Promosso decano di Viry, nella diocesi ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] , con l'appoggio di Massimiliano I di Baviera, in qualche Ordine cavalleresco spagnolo per procurarsi una redditizia commenda. Poi svolse vari incarichi finché - dopo aver sposato Ortensia Benzoni - entrò al servizio del giovane cardinale Giovanni ...
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CUNIBERTI, Gemma
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 1° genn. 1872 da una famiglia di modesti attori del teatro dialettale piemontese. Il padre Teodoro (nato a Savigliano nel 1849, morto a Torino nel [...] Teodoro ad inserire nella formazione la C. che, a soli sei anni, sembrava possedere un talento eccezionale. Il debutto al teatro Commenda di Milano nel 1878 superò le migliori aspettative paterne e la C. si impose al pubblico e alla critica come il ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] che, accasandosi, non può mantenere il beneficio - alla fine del 1637 o, al più tardi, all'inizio del 1638, una terza commenda, quella dell'abbazia di S. Maria di Rosazzo in Friuli. E, infine, questa volta per rinuncia di Pietro Contarini, sempre nel ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] della famiglia omonimi.
Il primo documento che ricordi con certezza il D. risale al 1227, quando fu testimone ad una commenda concessa da Ingo Grimaldi (18 settembre). Nel 1237 ottenne il suo primo incarico pubblico, venendo chiamato ad assistere la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è per gli ordini religiosi un secolo di riforme. Il processo [...] ordini antichi, al declino disciplinare, all’isolamento e all’opulenza dei monasteri, si aggiunge il funesto istituto della commenda, che ancor più aggrava la già considerevole decadenza degli ordini. Il pontefice o il sovrano laico nominano abati ...
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MONTEVERGINE
Santuario, a circa 200 m. dalla vetta dell'omonima montagna (m. 1480) presso Avellino, fondato da Guglielmo di Vercelli (v.). Ma già prima la vetta, anticamente sede di un celebre tempio [...] . Favorita dai re di Sicilia, l'abbazia ebbe un periodo di grande splendore; decaduta dall'osservanza monastica, fu data in commenda nel 1349 e nel 1515 fu unita con l'ospedale dell'Annunziata di Napoli. Restituita ai benedettini nel 1588, è oggi ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...