DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] preferito al fratello Niccolò, che ricopriva la carica di auditore della Religione di S. Stefano, fu titolare della commenda istituita per i due fratelli dal testamento del cugino Cosimo Dell'Antella, già vicario generale dell'arcidiocesi di Firenze ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] in particolare ebbe la responsabilità di trattare con gli ambasciatori accreditati a Firenze. In ricompensa dei suoi servigi ottenne la commenda di S. Stefano, già attribuita anche ad altri membri della sua famiglia, ma sempre con ranghi inferiori al ...
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DEL CARRETTO, Daniele
Anthony Luttrell
Nato nella prima metà del secolo XIV, apparteneva alla nobile famiglia dei marchesi Del Carretto che si era da tempo stabilita sia nel territorio intorno a Savona, [...] priorato vacante di Roma e Pisa e nella stessa data chiese al vicario dell'Ordine in Italia di conferire al D. le commende vacanti di Racconigi, presso Torino, e di "Mezada" nei dintorni di Asti. Sempre il 12 marzo 1350 il pontefice si rivolse alle ...
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VERRUA, Augusto Filiberto Scaglia
Andrea Pennini
di. – Nacque tra il 1632 e il 1633 da Carlo Vittorio Amedeo conte di Verrua, governatore di Nizza e cavaliere dell’Ordine della Santissima Annunziata [...] di Savoia. Commendatario perpetuo dell’abbazia di S. Fede di Cavagnolo, alla morte dello zio Filiberto Amedeo Verrua acquisì la commenda dell’abbazia di S. Giusto di Susa.
Consolidando lo stretto legame tra la famiglia Scaglia e la città di Nizza ...
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Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] IX nominò gli abati commendatari, scegliendoli tra le più nobili famiglie romane (Orsini, Barberini ecc.). Soppressa nel 1841 la commenda abbaziale, la comunità monastica scomparve quando lo Stato della Chiesa fu incorporato nel Regno d’Italia e l ...
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RINUCCINI, Carlo
Emanuele Salerno
RINUCCINI, Carlo. – Nacque a Firenze il 28 marzo 1679, da Folco, marchese di Baselice, e da Maria Cassandra Gherardi, primogenito di un’antica famiglia dell’oligarchia [...] anche membro dell’Accademia Fiorentina e dell’Accademia dei Nobili. Cavaliere di S. Stefano, nel 1714 Cosimo III gli concesse la commenda di grazia con il titolo di priorato di Venezia, di rendita annua di scudi 300. Nel 1716 Rinuccini sposò Vittoria ...
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TRAMALLO, Lorenzo
Michela Catto
TRAMALLO, Lorenzo. – Nacque a Portovenere (La Spezia) verso il 1577. Le fonti non riportano il nome dei genitori.
Si addottorò in utroque jure. Fu avviato alla carriera [...] prendere possesso della sua chiesa litteris non expeditis, rimase a Roma dove nel febbraio del 1627 gli fu assegnata la commenda di un monastero basiliano geracese non identificato (D’Agostino, 2001, p. 83); nello stesso anno (tra marzo e giugno) gli ...
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Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] cisterciense di Monte Aragona nella diocesi di Huesca e il 10 marzo del 1475 quella di S. Benedetto di Salerno. Ebbe in commenda anche l'abbazia di Mileto, a cui rinunciò, prima del 18 marzo 1481. Il 10 nov. 1477 gli fu conferita l'amministrazione ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] dubitare che la fattispecie posta in essere dal contratto in questione debba essere fatta rientrare in quella del tipo della commenda, nella quale un soggetto affida una somma di denaro o delle merci ad un altro soggetto perché ne faccia commercio ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] fu nominato coadiutore (cioè amministratore) della diocesi di Mantova (cedutagli dallo zio, il card. Sigismondo Gonzaga) e ricevette la commenda dell'abbazia di Felonica. Leone X tentò in un primo momento di opporsi al passaggio di cospicui benefici ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. In passato, beneficio ecclesiastico vacante...