Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] antiche sopravvivono nelle credenze e usanze popolari europee attuali, raggruppate intorno alla festa ecclesiastica della commemorazionedeidefunti (2 novembre). Nelle regioni italiane esistevano usanze caratteristiche: in Friuli per la notte del 2 ...
Leggi Tutto
Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Apa Anoub, d'Abakerazun, di Giusto, Ippolita e Tecla), l'ufficio deidefunti, il trattato di Filosseno vescovo di Mabbūg, ecc. Anche dopo, il il battesimo sacramentale è affatto distinto dalla commemorazione del battesimo al Giordano (Epifania), la ...
Leggi Tutto
Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] e sepolcri più modesti, cippi e steli scolpite con le immagini deidefunti; si ammette un'eccezione soltanto per i bambini, che possono essere della giustizia, che con pochi altri modesti simboli commemora i defunti. Non è quindi un caso che l' ...
Leggi Tutto
commemorazione
commemorazióne s. f. [dal lat. commemoratio -onis]. – 1. Il commemorare; la festa, la solennità, il discorso con cui si commemora: la c. del centenario (o del terzo, del quinto centenario) della nascita, della morte di un personaggio,...
defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...