BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] paesi veneti; per il carnevale 1923 entrò nella Compagnia dellacommedia veneziana di C. Micheluzzi, e finalmente, nel 1926 , indulgendo ai toni patetici, e raggiungendo il meglio della sua arte nelle Baruffe chiozzotte, poi Paese senza pace, girato ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] , con note, della UTET (Torino), fu curatore di un volume di commedie di C. Goldoni (Commedie. La moglie saggia ; G. Bergami, "Il Contemporaneo": scheda di un giornale letterario e d'arte uscito a Torino nel 1924, in Studi piemontesi, XII (1983), 1, ...
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GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] arte teatrale, apprezzata per il potere persuasivo e le potenzialità pedagogiche, predominanti negli intenti del G. ma destinate a svanire, insieme con i propositi di realismo, nella pratica della , La commedia e il dramma borghese dell'Ottocento, ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] , dialoghi, commedie, versi in onore di Priapo) in corso di composizione. Seppure si deve presumere che l'attività dell'Accademia restasse quale brevemente s'insegna a' giovani uomini la bella arte d'amore di Francesco Sansovino (1454), che presenta ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] con E. Novelli nel 1897-98 e nella compagnia del teatro d'Arte di Torino diretta da A. De Sanctis nel 1898-99, stagione una menzione particolare come interprete della nonna.
Dal 1930 al 1936 fu un susseguirsi di commedie dai ricami spesso leggiadri, ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] più volte replicata, nello stesso teatro e nel teatro Nuovo, commedia nella quale il pubblico cominciò ad intravvedere l'arte del giovane Pergolesi.
Anche qui l'esasperazione dell'intreccio - la vicenda è quella, piuttosto logora e convenzionale, del ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] dell'origine dell'ordine della cavalleria, delle cause della sua degradazione e delle cerimonie in uso.
Due commedie in Gonzaga e cinque suoi codici nella Trivulziana di Milano, in Arte, pensiero e cultura a Mantova nel primo Rinascimento. Atti del ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] scene per le commedie fatte rappresentare dal cardinal Gian Carlo. Tale attività di scenografo rimase poi fondamentale per tutta la vita dell'artista.
Negli stessi anni il C. ebbe modo di perfezionare e affinare la sua arte traendo un fondamentale ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] due opere che gli diedero maggiore fama letteraria. Si tratta dellecommedie Philogenia, composta forse tra il 1432 e il 1433, Zanino – al quale viene assegnata la laurea in arte culinaria nonostante la sua assoluta incapacità a realizzare qualsiasi ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] di società, alcune commedie ma solo due novelle. In tal modo si trasforma la fisionomia iniziale dell'opera, anche per i , pp. 61-90; B. Croce, Novelle, in Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1946, p. 499; Novelle del Cinquecento, a cura di G.B. ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...