Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] (ispirato dalla commediadell'accademia senese degli Intronati, Gl'ingannati), rinnova il tradizionale modello della tragedia di vendetta ove il mago Prospero dà l'addio alla sua arte. Compendio della tematica di tutto il suo teatro, The tempest si ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] nel 1767, scrisse in alessandrini la commedia pastorale Die Laune des Verliebten ("I capricci dell'innamorato"), che è la prima professione Roma, trovò realizzata quella sintesi di natura e arte, passato e presente, spiritualità e sensualità verso cui ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante dellacommedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] : anche qui sembra chiara l'intenzione di A. di non impostare la sua commedia su un preciso riferimento politico; il che può essere naturale evoluzione della sua arte, ma anche indizio di una nuova temperie storica.
Accanto alla critica politica è ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] , nell'ammirazione dei classici ritenuti insuperabili, affida all'arte plastica il mondo del bello, riservando alla poesia, è concordemente considerata la migliore commedia in lingua tedesca. Ambientata all'epoca della guerra dei Sette anni, presenta ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] commedie, composte in Argentina, furono rappresentate con grande successo a Buenos Aires grazie al fatto che vi si mettevano in luce problemi tipici dell’Argentina e dell .M. Herrera favorì l’apertura dell’U. all’arte moderna; fu fondatore e primo ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] Pon-nya (19° sec.). Tra 19°e 20° sec. si affermano le commedie e il romanzo. Tra i narratori si ricordano in particolare U Lat, aperto all a forme linguistiche locali dell’alfabeto dell’India sud-orientale.
L’arte birmana, svoltasi in continuo ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] dai Carracci a Bologna (1582 ca.-1620), dalla quale l’artedella scuola bolognese si diffonde in Italia. A Torino la Compagnia di dell’Opéra (1875). Varie a. musicali furono formate da dilettanti e si dedicarono a rappresentare tragedie e commedie ...
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Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] è incompleta all'inizio. Incerta è la cronologia dellecommedie, delle quali solo Stichus e Pseudolus sono datate con certezza . Se i personaggi non sempre sono caratterizzati con arte sottile, il dialogo è sempre efficacissimo, la lingua ...
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Poeta tragico francese (Rouen 1606 - Parigi 1684). Fu allievo dei Gesuiti (1615-22), poi studiò diritto ed esercitò per varî anni la professione d'avvocato; visse semplicemente. La sua prima composizione [...] romanzesco, secondo il gusto dell'epoca. Tra il 1633 e il 1635 si colloca un gruppo di commedie: La veuve ou Le traître , con Racine, una delle espressioni massime del teatro classico francese e del "gran secolo". La sua arte è ricca di sensibilità ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] fine del 1994, torna a uno spettacolo inventato in proprio, Il ritorno di Scaramouche, dove reimmagina per sé la Commediadell'Arte, recita i tipi di Scaramuccia e di Pantalone e soprattutto brani di Molière (che da Scaramuccia seppe molto imparare ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...