Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] anche A. Griboedov, che deve la sua fama a un’unica geniale commedia, Gore ot uma («Che disgrazia l’ingegno», 1824), satira di un di circondarsi di uomini insigni nel campo dell’arte e della scienza, attingendo largamente alla civiltà occidentale. ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] di ricostruire gli aspetti salienti della pittura tra il 4° e il 6° sec., nonché dell’arte calligrafica, anch’essa quasi qin. Delle musiche vocali, la maggior parte appartenne al genere teatrale, e si sviluppò nei drammi e nelle commedie del periodo ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] di Plauto e Terenzio a partire dalla prima commedia inglese Ralph Roister Doister, composta nel 1553 da N. Udall. Il modello italiano s’impose anche grazie agli spettacoli delle compagnie di comici dell’arte, i cui canovacci esercitarono il loro ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] in seguito si fece notare J. Chronander, che con le sue commedie inaugura la drammaturgia in Finlandia. Accanto a lui merita di essere disadattamento, al dubbio sull’essenza della realtà e sulla natura dell’arte trapela dalla produzione poetica di ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] l’uso si propagò in tutta Europa, specie in Francia e in Inghilterra, aiutato dal favore dellacommediadell’arte. L’Ottocento vide scomparire l’uso della m. nella moda e lo conservò soltanto nei balli mascherati.
M. di ferro Espressione con cui ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] a ospitare commedie inframezzate da brani musicali), coltivato in particolare da D. Auber e A. Adam, e il nuovo genere dell’opéra-lyrique, preciso significato con l’evolversi (16° sec.) dell’arte fortificatoria, dalle antiche cinte murate con torri e ...
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Interprete di un’azione drammatica rappresentata scenicamente. L’a. teatrale è interprete di un testo artisticamente compiuto, mentre l’a. cinematografico – in possesso di una tecnica particolare legata [...] per lo più laici, raccolti in confraternite. Anche le commedie e le farse di tipo popolare erano rappresentate da a. dilettanti, studenti, artigiani, scribi, riuniti in corporazioni.
Ai comici dell’arte del sec. 16° si deve la prima organizzazione di ...
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Storico della cultura e commediografo danese (Bergen, Norvegia, 1684 - Copenaghen 1754). Fu il primo ad aprire la letteratura danese a tutte le correnti di pensiero e d'artedell'era dei "lumi". Divulgatore [...] teorie illuministiche, fu autore tra il 1722 e il 1728 di non meno di 27 commedie ispirate a Molière e alla commediadell'arte.
Vita e opere
Viaggiò in Olanda (1705-06), in Inghilterra (1706-08), in Francia e in Italia (1714-16); tornato in patria ...
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Poeta tedesco (Norimberga 1494 - ivi 1576). Per volere del padre, il sarto Jorg Sachs, frequentò, secondo l'uso del tempo, una "scuola di latino". Nel 1509 divenne apprendista calzolaio, mentre il tessitore [...] Lienhart von Nunnenbeck lo istruiva nelle regole dell'arte dei maestri cantori. Dal 1511 viaggiò, visitando le scuole Il suo estro creativo si manifestò soprattutto nella commedia popolare e nella farsa carnascialesca (Fastnachtspiel): testi come ...
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Poeta (Bologna 1665 - ivi 1727). Cominciò come marinista, poi, entrato in Arcadia (1698) col nome di Mirtilo Dianidio, si avvicinò a Petrarca; fu prof. di eloquenza all'univ. di Bologna (1707), città nella [...] l'atmosfera dell'Arcadia (Ifigenia è la più nota tra esse; più scolastiche Rachele e Alceste). Migliori le commedie (tra fantasia del problema del volo. Notevole interesse conservano i sermoni Dell'arte poetica (1709) e L'impostore, dialogo sopra la ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...