DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] Caproni Ca. 600 da bombardamento, che avrebbe dovuto dare all'aviazione italiana la potenza distruttrice per cui egli si era sempre e commedie di mediocre successo. Le sue ripetute denunce a Mussolini contro la gestione dell'aeronautica italiana e ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] la conferma del comando della fanteria italiana con uno stipendio di 1500 ducati d'oro all'anno. L'imperatore a sua volta Mozzarelli, Mantova 1993; G. Malacarne, Feste, giostre, danze, commedie per il signore di Sabbioneta V. G. Colonna, in Civiltà ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] Capponi fondò e diresse una Società italiana contro le cattive letture.
Dal ' dialoghi, bozzetti, versi, commedie, pagine autobiografiche, sorrette tutte lo statuto dell'assoc. fiorentina. Sparsi accenni all'attività politica e culturale dei C. sono ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] del tutto impoetico (Ibid., C IV 12: Squarcio di discorso sopra la Divina Commedia, cc. 241r - 242v e C IV 23, cc. 56r-84r, 292r- pubblicata nel 1726 (Alcune osservazioni intorno all'origine del K appresso degl'Italiani, in Giornale de' Letterati, ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] abbandonò il programma mazziniano e si avvicinò all'ideale di un'Italia libera e unita Comitato centrale dell'emigrazione italiana. Dopo aver tentato inutilmente e fedele, dei ventunmila versi delle commedie di Plauto, cui egli attese nel corso ...
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Storico, erudito, letterato (Roma 1824 - ivi 1880); magistrato e poi (1874) prof. di storia moderna all'univ. di Roma, socio corrispondente dei Lincei (1876), lasciò versi, racconti storici, commedie; [...] (Cronache e statuti... di Viterbo, 1872); si occupò di storia antica, medievale e moderna, di storia dell'arte, di letteratura italiana, di erudizione; fra le sue opere si ricordano: I Cassiodori nel V e nel VI secolo (1876); Innocenzo X (1878 ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] fama con le sue tragedie e commedie.
La ricerca scientifica si libera, Stato multietnico per eccellenza: Tedeschi, Italiani, Slavi, Ungheresi si trovano a per questo calpesta la vita dei più deboli. Vicino all'India c'è un piccolo reame, e in questo ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] conte di Correggio e Brescello. Grazie all'investitura imperiale sperava di garantire al proprio commedia classica: di quelle commedie D. M. Bueno de Mesquita, N. da C. at Milan, in Italian Studies, XX (1965), pp. 42-54; D. De Robertis, L'esperienza ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] . ad una qualificata personalità italiana designata da Filippo III e ossessione di dover morire presto e all'improvviso, dimentichi che F. è 120; G. Favilli, Bibliografia della collana Palatina di commedie, in Studi secenteschi, III (1962), p. 211 ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] altrui e comparendo come attore in commedie o tragedie, spesso composte da lui si rimise al lavoro, pur confidando all'amico G.A. Della Beretta che ; G.B. Corniani, I secoli della letteratura italiana dopo il suo risorgimento, II, Milano 1833, ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...