Serato, Massimo
Francesca Vatteroni
Nome d'arte di Giuseppe Segato attore cinematografico, nato a Oderzo (Treviso) il 31 maggio 1916 e morto a Roma il 22 dicembre 1989. Con il suo volto dai lineamenti [...] cappa e spada, ma interpretò anche film appartenenti ad altri generi, dal giallo, alla commedia brillante, alla fantascienza, compresi alcuni peplum e western all'italiana (in cui a volte comparve con lo pseudonimo di Joe Barracuda). Nel 1947 aveva ...
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Cinquini, Roberto (propr. Cinquina, Roberto)
Gabriella Nisticò
Montatore cinematografico, nato a Roma il 14 luglio 1924 e morto ivi il 18 luglio 1965. Si può considerare, pur nella sua breve carriera [...] gli permisero di misurarsi con disinvoltura nel poliziesco, nella commedia satirica e nel melodramma. Nel 1964, contribuì all'avvio del fortunato quanto 'coraggioso' filone del western all'italiana, affiancando, con lo pseudonimo di Bob Quintle, il ...
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Costa, Mario
Sergio Bassetti
Regista cinematografico, nato a Roma il 1° giugno 1908 e morto ivi il 22 ottobre 1995. Interprete di un cinema popolare non indifferente a valori formali e a contenuti anche [...] diligenza, ma con poco estro. Dopo un breve interludio con commedie di gusto più popolare come, nel 1957, Arrivano i dollari!, regista tentò senza convinzione di emulare la formula del western all'italiana, ma La belva (1970), suo ultimo film, ...
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FAITELLO (Faitelli), Vigilio Basio
Dario Ascarelli
Di chiare origini italiane, nacque a Bolzano il 30 genn. 1710. Fu un apprezzato musicista, operante in Austria ma il suo cantare "alla maniera italiana" [...] di corsi di perfezionamento sul "modo di cantare all'italiana" e l'organizzazione delle attività artistiche della canonica, comprendente anche la musica degli intermezzi delle commedie da rappresentarsi a fine anno scolastico nel ginnasio dei ...
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Trieste, Leopoldo
Italo Moscati
Autore teatrale e attore e sceneggiatore cinematografico, nato a Reggio Calabria il 3 maggio 1917 e morto a Roma il 25 gennaio 2003. Fu uno dei caratteristi più impegnati [...] Negli anni della Seconda guerra mondiale scrisse drammi e commedie che vennero rappresentati tra il 1945 e il 1947 (1953) di Fellini, del romantico e ingenuo pittore in Divorzio all'italiana (1961) di Germi, del timido ragioniere che sacrifica la vita ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] egli visitò non solo le principali città italiane sino a Napoli, ma quasi tutta l di governo. Di argomento morale e sociale altre due commedie: La finestrina e il Divorzio.
La Vita (la , gli epigrammi.
Dal '76 all'86 scrisse diciannove Tragedie, tra ...
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Pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz (Trieste 1861 - Motta di Livenza 1928). È ritenuto uno dei principali esponenti della cultura mitteleuropea. Nei suoi tre romanzi Una vita (1892, ma con data 1893), [...] d'origine tedesca sposato a un'italiana, seguì studi commerciali a Segnitz am raccolta solo nel 1960 in un volume di Commedie, a cura di U. Apollonio; allo l'altro le collaborazioni giornalistiche di S. all'Indipendente e poi al Piccolo di Trieste. ...
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Letterato (Napoli 1659 - ivi 1719); appartenne all'Accademia degli investiganti e ne tracciò la storia nella Vita di Lionardo da Capua (1710), che ne era stato il fondatore: sostenne dure polemiche contro [...] il gusto marinista che pure traspare chiaramente da molte sue rime; in opposizione ai drammi italo-spagnoli, che furono di moda nel sec. 17º, scrisse sette commedie: trattò anche, in varî scritti, questioni di lingua italiana. ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] nel 1767, scrisse in alessandrini la commedia pastorale Die Laune des Verliebten ("I capricci che rimossi. Frutto dell'esperienza italiana, e in particolare romana, un decennio. Per il poeta, ormai giunto all'età matura, si trattava di un'acquisizione ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] la persona infantile dell’iniziando, per dar nascita all’uomo nuovo, adulto, atto a procreare. È comune in Francia e in Inghilterra, aiutato dal favore della commedia dell’arte. L’Ottocento vide scomparire l’uso della l’insofferenza italiana della ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...