PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] poi a Torino come suo segretario personale, dove pubblicò due commedie in versi: La crisi del matrimonio (1824) e, con stante a rivelare all’Europa che il prigioniero dello Spielbergo non era più l’antico soldato della libertà Italiana, ma il nuovo ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] del duca d’Alba. La notizia la turbò e indignò.
All’inizio del 1569 si diffuse la notizia che M. avesse intenzione , La recita di una commedia dell’Ariosto in una lettera di M. d’A., in Giorn. stor. della letteratura italiana, LXXVIII (1921), pp. ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] alle prime otto commedie del corpus plautino ad aderire ad una alleanza generale italiana contro i Turchi. Per i stor. per la Sicilia, VI(1940), pp. 253-264; F. Marletta, Note all'epist. del Panormita, in La Rinascita, V (1942), pp. 516-20. Precis ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] da una indistinta tristezza, da un doloroso desiderio di non più tornare all’ovile (Deledda, Il vecchio della montagna, p. 98)
(37) Commedia delle ninfe fiorentine, a cura di A.E. Quaglio, Milano, Mondadori.
Calvino, Italo (1993a), Fiabe italiane ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] colte delle comunità italo-greche all'interno del Regno di Sicilia. un prezioso codice delle commedie di Aristofane e i della poesia italobizantina della Magna Grecia, "Rassegna della Letteratura Italiana", ser. VIII, 93, 1989, nr. 3, ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] compia anche questa purificazione; si torni anche in questo all’uso di Roma, al ‘tu’ espressione dell’ Giampaolo & Cardinaletti, Anna (a cura di) (20012), Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna, il Mulino, 3 voll. (1a ed. 1988 ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] piemontese e dell’immigrazione italiana nella Svizzera tedesca (dove, accanto all’italiano, ritroviamo lo svizzero tutta l’Italia e porta alla tipizzazione delle maschere della commedia dell’arte, e successivamente a una produzione poetica che, ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] particolare di Gaetana Rosa, lo spinsero verso la commedia, più congeniale alla sua vena e meno (1844-46) e le Tradizioni italiane per la prima volta raccolte in per ogni aspirazione alla libertà e all'indipendenza d'Italia i tentativi di Cavour ...
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SADDUMENE, Bernardo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Pseudonimo di Andrea Bermudes (Belmudes, Belmundo, Belmures, Belmuro, Bermúdez), di cui è anagramma imperfetto. La grafia ‘Bermudes’, [...] a ruota una seconda commedia, Li zite ngalera (‘I fidanzati sulla galera’, ed. in Libretti d’opera italiani dal Seicento al Novecento, poi la diva nei Marite a forza del 1732), provvide all’adattamento («arie nuove») e alle scene buffe (Ermosilla e ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] teatro, Vinci sfornò almeno due opere all’anno, sempre nel genere della commedia per musica venuto in voga a di F. Luisi, Roma 1990, pp. 307-329; R. Strohm, L’opera italiana nel Settecento, Venezia 1991, pp. 143-159, 173-189; K. Markstrom, Burney ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...