GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] una lettera del 12 maggio 1548.
All'età di tre anni la G. e, per le nozze, furono recitate due commedie: Gl'inganni di N. Secchi (Firenze 744 s.; F. Panvini Rosati, Medaglie e placchette italiane dal Rinascimento al XVIII secolo, Roma 1968, pp. 49 ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] da lui diretta a Milano, all'accentuarsi della crisi economica, il cinquanta): romanzi, novelle, drammi e commedie, saggi di carattere storico e B. si fece appassionato difensore degli emigranti italiani e trattò diffusamente i loro problemi. ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...