PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] scrittore, poeta e compositore di commedie e drammi: Opere teatrali scrivere». Le carte di G. N. P. all’Archivio di Stato di Bologna, in Percorsi storici, (2012), 1, pp. 193-208; Id., La diplomazia italiana sotto i governi Menabrea e Lanza: G. N. P. ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] all'ultima moda sono alcuni dei lavori in cui il G. avviò un processo di accentuazione dei personaggi caricaturali da commedia G. Nicoletti, Firenze e il Granducato di Toscana, in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, II, 2,Torino 1988, ...
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LOMBARDO, Gustavo
Aldo Bernardini
Nacque a Napoli, il 13 ott. 1885, da Pietro e Rosa D'Andrea. Cresciuto con altri tre fratelli, tutti destinati a diventare seri professionisti, frequentò il liceo a [...] Grandi Films, il L. distribuì decine e decine di pellicole, italiane e straniere.
Contribuì, tra l'altro, a far conoscere in di un romanzo all'epoca molto noto di R. Rindi (Falstaff), con la regia di Del Colle, e le commedie Santarellina (1923) ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] del mondo, sorta di storia privata del secolo memore della ‘commedia umana’ di Honoré de Balzac – prese contatto, alla fine Arp, dette spazio agli astrattisti italiani, a outsider come Luigi Spazzapan o all’arcaismo del gruppo dei Nuovissimi (si ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] 1922 dalla Banca commerciale italiana, presso cui lavorò per , il suo nome resta legato soprattutto all'attività al Roma (1950-54), in più tardi, nel 1949, sceneggiò con altri una terza commedia dai toni dolceamari, Biancaneve e i sette ladri, da ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] ) ebbero le sedi principali all'estero, soprattutto a Basilea, una delle imprese editoriali e tipografiche italiane più imponenti della prima metà del secolo . Collenuccio meritano una speciale menzione sette commedie, uscite tra il 1524e il1525in un ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] negli usuali schemi della commedia brillante e sofisticata. Deluso da tale esperienza rientrò all'Aquila, dove sposò sue energie nel tentativo di far conoscere i giovani autori italiani, organizzando festival e rassegne, tra le quali ricordiamo i]. ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] avverte il C. nella nota "Ai cortesi lettori" premessa all'edizione del 1624; ma per difficoltà pratiche di esecuzione fu argomento profano il C. seguì gli schemi consacrati dalla commedia erudita italiana del sec. XVI, mentre nei drammi sacri riprese ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] più rare.
Trascorse gli ultimi dieci anni dedicandosi esclusivamente all'insegnamento e morì a Roma il 5 marzo 1930.
dell'italianità e la politica estera dell'Italia, ibid. 1908; la curatela del volume di R. Selvatico, Poesie e commedie veneziane ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] 1924).
All'attività drammaturgica del G., infine, sono connesse le traduzioni in versi delle commedie Il della sera, 16 febbr. 1943; La Stampa, 16 febbr. 1943; L'Illustrazione italiana, 21 febbr. 1943, p. 185; C. Jolanda, Dal mio verziere. Saggi ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...