Commediaelegiaca
Ferruccio Bertini
Il teatro sacro nasce e si sviluppa in età medievale attraverso le forme liturgiche della sequenza e del tropo; quando, uscito dal tempio, esso propone le sue rappresentazioni [...] non consente mai al discorso di appesantirsi.
fonti e bibliografia
Per un panorama generale sul genere della 'commediaelegiaca' cf. F. Bertini, La commediaelegiaca, in Lo spazio letterario del Medioevo, 1, Il medioevo latino, a cura di G. Cavallo-C ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Spoleto, con i carmi trionfali parmigiani del 1248 e con altri ritmi. Ci fu anche chi trasse da giocose novelle commedieelegiache (Riccardo di Venosa), chi dettò in versi precetti morali e politici (Bonvesin de la Riva, l’autore del Facetus, Orfino ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] medievali, XVIII-XIX (1990), pp. 5-22; F. Doglio, Rapporti fra le diverse esperienze drammatiche europee nel Medio Evo: la commediaelegiaca, ambito italiano, in Id., Il teatro scomparso. Testi e spettacoli fra il X e il XVIII secolo, Roma 1990, pp ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] verso: diciotto esametri e cinque pentametri di fattura classicheggiante, in parte citazioni dirette, soprattutto da Ovidio e dal Pamphilus, commediaelegiaca del sec. XII), in onore di una donna di cui l'autore è innamorato; 2. Vehementi nimium (di ...
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VITALE di Blois (Vitalis Blesensis)
Salvatore Battaglia
Poeta latino medievale, autore di due commedie cosiddette "elegiache": Aulularia e Geta (altrimenti detta Amphitryon). Nella prima si nomina esplicitamente, [...] , entrambe oppresse da decrepitezza, si sono giovate dell'aiuto di Vitale". Ma null'altro si conosce di questo autore.
La commedia Geta (o Amphitryon) pare composta attorno al 1160, l'Aulularia verso il 1175: entrambe si rivelano opera di un chierico ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] critico moderno il quale si sia occupato del Tana: «la commedia nasce da un sorriso e effonde sorriso di consenso e la dolce melopea del Rinuccini, si chiuda con le dolci note elegiache e pastorali di Carlo Tana.
Antonio Belloni, II Seicento,2 Milano ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
comico
còmico agg. e s. m. [dal lat. comĭcus, gr. κωμικός (v. commedia)] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di commedia, relativo alla commedia: scrittore, poeta c.; attore c.; teatro c., che è anche la raccolta delle commedie di uno o più autori; compagnia...