CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] la commedia - pubblicata di seguito al Sacrificio, altra opera teatrale nata in seno all'Accademia Milano 1969, pp. 79 s.; F. Donadi, Un commento inedito del C., in Lettere italiane, XXII(1970), pp. 554-81; G. Della Volpe, Le poetiche del '500, in ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] monasteri anche i più regolati, qual si è quello delle Commedie ne' Chiostri". Ma saranno i premurosi consigli di Pier un'insostituibile testimonianza. Certo rispetto all'inizio del secolo la situazione italiana era profondamente diversa: gli scontri ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] I filosofi fanciulli, che esternamente si richiamava all'esempio delle commedie ariostesche.
L'intento che stava alla base (Sermone apologetico di T.B.B. per la gioventù italiana contro le accuse contenute in un libro intitolato: Della necessità ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] Firenze) fu la volta di Otone e Milene; quanto alle commedie, nel 1759 pubblicò Il vero cavaliere e nel 1765 scrisse 207, 213-219; A. Parducci, La tragedia classica italiana del secolo XVIII anteriore all'Alfieri, Rocca San Casciano 1902, pp. 142, 272 ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] periodo, oltre a varie memorie erudite, scrisse tre commedie e un volume di tragedie. Legato al mondo Lettere di L. Bossi all'amico G. Grassi fra il 1817 e il 1823, in Il Subalpino, III (1837); Lettere di vari illustri italiani del secolo XVIII e XIX ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] fra Udine, dove continuava a partecipare all'attività del capitolo, e San compare come copista di interi manoscritti. Le Commedie di Plauto, l'attuale Guarneriano 54, furono friulano. Rassegna di studi, in Lettere italiane, IV (1995), pp. 641-659; ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] di coltivare amicizie adolescenziali all'interno dei monastero e a comporre con facilità poesie e commedie e a parlare il latino in forme Donne letterate del Seicento, in Nuovi saggi sulla letteratura italiana del Seicento, Bari 1931, p. 158; M. ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] avido e sciocco e non all'altezza di un imperatore. Il toward a Genealogy of the Sozzini, in Italian Reformation Studies in Honour of Laelius Socinus, lat. 1629 (Walser, p. 420 n. 24) delle commedie di Plauto, di proprietà del Poggio, fu venduto dal B ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] periodo, infatti, tra i gesuiti italiani, il tomismo e la scolastica non opere si ricordano anche: Commedie filosofiche, Roma 1863; Spicilegio 73; A. Devizzi, La critica di p. M. L. all'ontologismo, in Riv. di filosofia neo-scolastica, XXXII (1940), ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] il G. seguì il fratello cardinale a Roma, dove rimase fino all'aprile del 1482. L'anno successivo, dopo la morte di Francesco, 12 s.; U. Rossi, Commedie classiche in Gazzuolo nel 1501-1507, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XIII (1889), pp. ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
intermedio
intermèdio agg. e s. m. [dal lat. intermedius, comp. di inter- e medius «medio»]. – 1. agg. Che sta in mezzo, che è posto tra due cose, tra due limiti di spazio o di tempo, o, fig., tra due possibilità: punto i. fra gli estremi...