(“Il bugiardo”) Commedia (191 a.C.) del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), che deriva il nome dal protagonista.
Pseudolo è uno schiavo furbo e scaltro che aiuta, con trucchi e raggiri, [...] il proprio giovane padrone, Calidoro, a sottrarre al lenone Ballione la fanciulla di cui è innamorato e che è stata promessa, dietro versamento di denaro, a un soldato ...
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("il Persiano") Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), composta forse nel 186 a.C., nella quale è vivacemente rappresentato l'ambiente basso e licenzioso degli schiavi.
Nell'ambito [...] di un complesso intreccio, uno dei protagonisti, lo schiavo Segaristione, si trucca da Persiano (donde il titolo) per compiere una truffa ai danni del lenone Dordalo ...
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(trad. it. La cimice) Commedia (1928) del poeta, autore drammatico e pittore russo V.V. Majakovskij (1893-1930), messa in scena (1929) dal regista e teorico del teatro russo V.E. Mejerchol´d (1874-1940).
Satira [...] virulenta della piccola borghesia sovietica, in cui la regia combina le buffonerie del circo, le mascherate di carnevale e le architetture austere del cubofuturismo ...
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(I fratelli) Commedia del poeta comico latino P. Terenzio Afro (2° sec. a.C.). Ultima delle sei commedie di Terenzio desunta dalla omonima ᾿Αδελϕοί di Menandro (e con una scena tradotta dai Συναποθνήσκοντες [...] di Difilo) e rappresentata, secondo la cronologia tradizionale, nel 160 a. C. Suo motivo ispiratore è il fatale contrasto fra vecchia e nuova generazione ...
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(o La Venexiana) Commedia anonima in cinque atti ambientata a Venezia, il cui testo fu scoperto in un codice della Biblioteca Marciana da E. Lovarini e da lui pubblicato nel 1928. Scritta nel 1536 circa [...] in dialetto veneziano, con parti in italiano e in bergamasco, è un interessante documento del plurilinguismo cinquecentesco in area veneta ...
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Compagnia di comici della commedia dell’arte, attiva dal 1568 al 1604 in varie città dell’Italia settentrionale, a Firenze, a Vienna (1576) e in Francia; ne fecero parte famosi attori, fra i quali, più [...] a lungo, Francesco Andreini (Capitan Spavento da Vall’Inferna) e la moglie Isabella, alla cui morte la compagnia si sciolse ...
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(“Epidico”) Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), datata intorno al 195 a.C.
Il figlio di Perifane è innamorato di due cortigiane, per ottenere le quali ha bisogno di denaro; [...] viene aiutato dal furbo servo Epidico, che imbastisce imbrogli e raggiri di cui è vittima Perifane; quando, però, le trame di Epidico sono sul punto di essere scoperte, una delle due cortigiane è riconosciuta ...
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Liolà Commedia (1916) di L. Pirandello, scritta originariamente in dialetto siciliano.
Il protagonista, Liolà, è un allegro dongiovanni di paese, padre di tre figli, frutto di illeciti amori. La giovane [...] Tuzza, che sta per avere un bambino da lui, tenta di farlo adottare da un vecchio che non riesce ad avere un figlio dalla propria moglie; ma Liolà si vendica, rendendo madre costei; quanto al bambino ...
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(o Calandra) Commedia in cinque atti del letterato e diplomatico B. Dovizi, detto il Bibbiena (1470-1520), rappresentata a Urbino nel 1513, con prologo di B. Castiglione; in Vaticano nel 1518; alla corte [...] di Francia nel 1548. Trae il titolo dal nome del protagonista, Calandro, tipo di sciocco che ricorda in parecchi tratti il Calandrino del Boccaccio. L’intrigo deriva in parte da Plauto.
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(“Il tanghero”) Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), datata da alcuni intorno al 190 a.C., che deriva il titolo dal nome di uno schiavo con un ruolo secondario.
Una cortigiana [...] ha una relazione con tre uomini contemporaneamente e fa addirittura credere a uno di loro di aver avuto un figlio da lui. Quando il raggiro viene scoperto uno dei tre giovani sposa la vera madre del bambino, ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...