DE BENEDETTI, Aldo
Sergio Torresani
Nacque a Roma il 13 ag. 1892 da Vittorio e da Enrichetta Donati Piccardi.
Dedito allo scrivere fin da ragazzo, durante gli anni di liceo aveva composto opere drammatiche [...] D. sposò Clotilde Scalzi, e continuò a lavorare per il teatro e per il cinema. In collaborazione con L. Doria aveva prodotto la commedia Colui il quale... è (1916) e, più tardi, La gloria e suo marito (1928): in collaborazione con G. Zorzi scrisse La ...
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D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] che la D. non aveva lasciato alcun parente che potesse offendersi delle sue rivelazioni (p. 7).
Fonti e Bibl.: C. Goldoni, Commedie, XIV, Venezia 1761, prefaz. pp. 2-9; F. Bartoli, Notizie istor. de' comici italiani, Padova 1781, I, pp. 1 s.; II ...
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GABRIELLI, Francesco, detto Scapino o Scappino
Teresa Megale
Figlio dell'attore comico Giovanni Sivello, nacque nel 1588. Fiorentino, fu attivo con il nome d'arte di Scappino o Scapino almeno dal 1611, [...] C. Garboli, voce Gabrielli, in Enc. dello spettacolo, V, Roma 1958, coll. 804 s.; F. Taviani - M. Schino, Il segreto della commedia dell'arte. La memoria delle compagnie italiane del XVI, XVII e XVIII secolo, Firenze 1982, pp. 12-25, 344 s., 348-350 ...
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BONAPARTE, Niccolò
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Nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XVI; è noto per la sua attività di commediografo.
Per primo il Croce ha diffidato dell'identificazione proposta dal Mazzuchelli [...] B., la cui unica data sicura (abbastanza importante per smentire l'identificazione) è quella di pubblicazione dell'unica sua commedia rimasta, La Vedova, stampata per la prima volta a Firenze dai Giunta nel 1568.
Anche volendo riconoscere in questa ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] danni di un capocomico e di un bibliotecario. L'episodio è raccontato parzialmente mi un opuscolo del B. stesso, Storia della commedia "Vegoista per progetto" e di P. T. Barti, Milano 1875: irritato con il Bellotti-Bon che non gli rapprésentava più ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] e animati da un facile ottimismo appena percorso da brividi patetici. La scena, d'altronde, non gli portò fortuna: ad esempio, la commedia Lancio mio marito di G. Zorzi (casinò di San Remo, 8 dic. 1939) fu accolta con riserva e con un plauso di ...
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CARNAGHI, Davide
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 5 settembre del 1865 da Carlo, che era custode e guardarobiere del teatro Milanese, e da Maria Fadda. In questo ambiente visse in stretto contatto [...] a completare uno spettacolo, non a costituirlo, anche se in successione.
Nel settembre il C. recitò un certo numero di commedie che lasciarono indifferente il pubblico in quanto i testi erano di autori di scarso talento; l'unico successo si dovette a ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] liberali.
Nel maggio del 1862, in occasione dell'arrivo a Napoli di Vittorio Emanuele II, il Luzi decise di far rappresentare una commedia di G. Marulli, Lo corrivo de li codine e la gioia de li libberali pe l'arrivo a Napole de lo. Re Galantommo ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] , nel 1761 e nel 1769, nel ruolo di Pulcinella, e il Massaro, che creò il personaggio di don Fastidio e recitò nelle commedie del Cerlone.
A partire dal 1754 non si hanno più notizie sul D., che, secondo il poco attendibile Bartoli, sarebbe morto a ...
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DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] . 313 s.; Id., I teatri di Roma nel secolo decimosettimo, Roma 1888, pp. 22, 98 s.; G. A. Andriulli, L'amore di una commediante spagnola del sec. XVII, Firenze 1904; H. A. Rennert, The Spanish stage in the time of Lope de Vega, New York 1909, p. 122 ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...