PETITO, Antonio
Maria Procino
PETITO, Antonio. – Nacque a Napoli, nel quartiere Vicaria, il 29 giugno 1822 da Salvatore, attore e noto interprete della maschera di Pulcinella, e da Maria Giuseppa Errico [...] il 12 aprile 1852 sostituì il padre nel ruolo di primo attore e di Pulcinella. Salvatore, ormai vecchio, alla fine della commedia S’è stutata la cannela presentò il figlio al pubblico e gli consegnò la maschera e il ‘cuppolone’.
Petito cominciò a ...
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CALINI, Orazio
Amedeo Quondam
Nacque a Brescia nel 1742 (Spreti) o 1743 (Storia di Brescia, III, p.242) dal conte Carlo Francesco e da Matilde Provaglio. Trascorsa l'infanzia nella città natale, fu [...] progettava, come quella su Ezzelino da Romano. Se la tragedia costituisce il campo specifico dell'attività del C., anche la commedia lo interessò, come mostrano certi intermezzi non pubblicati (I due rivali,I capricci d'amore, o Il filosofo maritato ...
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ANTONA TRAVERSI, Camillo
Mario Quattrucci
Nato a Milano il 27 nov. 1857, fratello di Giannino, nel 1880 si laureò in lettere all'università di Napoli. L'A. si fece presto notare per le numerose pubblicazioni [...] E. Becque. Ma il verismo dell'A. rimase velleitario: raramente fu tradotto in realtà; tipica, in questo senso, è la sua commedia più nota, Le Rozono, rappresentata con molte difficoltà al Teatro Valle di Roma (1891). In essa l'A. porta sulla scena il ...
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AMOREVOLI, Battista
Alberto Asor-Rosa
Attore del sec. XVI, nato a Treviso. Scarsissime le notizie della sua vita. Si sa che faceva parte, con lo pseudonimo di "Franceschina", e della Compagnia dei Gelosi, [...] 309; E. Picot. Una lettera del comico B. degli A. ,in Rass. bibliogr. d. letter. ital., VI 1898), pp. 30-32; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d. [ma 19021, pp. 315 s.; I. Sanesi, La Commedia, I, Milano s.d. [ma 19541, pp. 523, 526, 530, 533, 534. ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] minimi dettagli, occupandosi spesso anche dei costumi. Più che alla ricostruzione filologica mirava a cogliere lo spirito della commedia, l'atmosfera di un'epoca, traducendoli in un linguaggio contemporaneo. A volte prevaleva il realismo, altre volte ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] attor comico. Ma la prova valse a confermarmi attor giovane per eccellenza e da allora per altri tre lustri quando in una commedia c'era una parte di primo attor giovane si è pensato infallantemente a me"). Dopo quella esperienza il C. interpretò ...
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CALLOUD, Giovanni Paolo
Sisto Sallusti
Nacque a Parma l'11 novembre del 1811 da Giuseppe, francese, cappellaio di corte, e da Teresa Barbieri, e ricevette i rudimenti letterari nel collegio Lalatta [...] , nell'arco di un'attività che non consentiva che rari riposi, il maggior numero di piazze possibili). Fu grande nelle commedie e nelle farse (che predilesse nelle sue beneficiate), e vi prodigò tutte le sue risorse; al contrario, quando non riusciva ...
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BELLOTTI BON, Luigi
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Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] ad avere 78 nuove opere. Egli affrontò un altro problema di fondo, quello della composizione stessa della compagnia: la commedia di costume, o borghese, richiedeva ora anche buoni secondi attori ed esperti caratteristi.
Gli anni 1860-70 furono così ...
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CUTINI, Daria
Roberta Ascarelli
Nacque a Livorno il 16 marzo 1835 da Luigi, commerciante, e da Elisabetta Casali. Dopo alcune esperienze tra i dilettanti della sua città, venne scritturata da Antonio [...] Nell'estate del 1854 a Pisa, a causa di una malattia del Pieri., la C. recitò insieme con il Rossi anche nelle commedie e nelle farse: "quelle benedette farse - ricorda il Rossi - io le recitavo con la Daria Cutini Mancini che era proprio un folletto ...
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BENOZZI, Giovanna
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1660 da Marco Benozzi, spadaio. Comica valentissima, era già nota a diciotto anni col nome di Isabella. Nel 1687 partecipò, con la compagnia di E. [...] L. Rasi, I comici ital., I, Firenze 1897, pp. 252, 348 s.; X. de Courville, Un apôtre de l'art du théatre au XVIII siècle. L. Riccoboni..., I, Paris 1942. pp. 84 s.; I. Sanesi, La commedia,I, Milano 19-5-4, p. 545; Encicl. dello Spett., II, col. 265. ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...