FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] il F. aveva acquistato un gran numero di volumi e diversi manoscritti (tra cui un prezioso codice membranaceo miniato della Commedia dantesca, risalente alla seconda metà del XVI secolo, conservato ora nella Bibl. univ. di Cagliari, ms. 76). L'8 apr ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] confronti di due categorie di persone: le prostitute e le attrici della commedia dell'arte. Gli aneddoti in proposito sono numerosi: è certo che contro i commedianti di piazza di Castelnuovo egli, se non bastavano le prediche davanti ai palcoscenici ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] per l'eternità alle pene dell'inferno o alla beatitudine del paradiso. Il rapporto di quest'ultima maḥberet con la Commedia dantesca sembra essere evidente, anche considerando che, come prima si ricordava, è stato ipotizzato che la guida del viaggio ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] di voci), assemblate senza chiari criteri ma tuttavia utili per consultazione e studio: particolarmente lodata la Fraseologia della Divina Commedia, che occupa l'intero primo volume. Nel 1866 pubblicò anche un saggio Della prosa di Dante comparata a ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] Villani alcuni codici, segno di stima ed affetto: i Sermones di Innocenzo III, le Omeliae di s. Bruno di Segni e la Divina Commedia autografa del Villani stesso (Laur. XXVIsin. 1). Il 12 marzo 1394 il D. inviò a fra' Tommaso da Segni, custode d'Arbe ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] a lui intitolate (tra le quali si ricorda la dedica dell'Antiparnaso diOrazio Vecchi, Venezia 1597, il più antico tentativo di commedia musicale), l'E. ebbe al suo servizio diversi musici e cantanti.
Sulle orme dei suoi predecessori l'E. intendeva ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] origini ai nostri giorni, Chiavari 1985, pp. 529 s.; L. Vázquez Janeiro, La monumentale edizione bilingue della Divina Commedia, prima impresa culturale dell'Antonianum (1891), in Antonianum, LXVI (1991), pp. 563-582; M. Carmody, The Leonine union ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] della corte di Roma. Dopo la cronaca delle settimane del carnevale, trascorse assistendo anche a rappresentazioni della commedia dell'arte, nel maggio del 1560 le notizie ricorrenti diventano quelle dei malanni del cardinale Giovanni, sofferente ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] , sia nella predicazione (spesso in forme di ibridismo linguistico), sia all’interno di opere più ampie, come nella stessa Commedia dantesca. Spesso si trattò di una letteratura letta avidamente da un pubblico specifico, un filone carsico non sempre ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] 299-318). Più strettamente connesse con la sua polemica sono le tre conferenze Della dottrina teologica contenuta nella Divina Commedia di Dante Alighieri, Firenze 1756, che gli davano modo di ribadire le sue posizioni, con una sintesi delle opinioni ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...