CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] utilità. Due anni più tardi il C. pubblicava per i tipi della Zanichelli il testo critico del poema dantesco (La Divina Commedia, testo critico a cura di M. Casella, Bologna 1923), e nel 1924 in un succoso saggio forniva i fondamenti filologici della ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] rampolli veneziani, dall'altra l'introduzione premessa dal B. al Teatro di S. Maffei (Verona 1730), che comprendeva la Merope, la commedia Le cerimonie e La fida ninfa. Un altro episodio di questa relazione è la parte presa dal B. nella contesa che ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] di conferenze tenute a Roma e a Firenze. Questa gran mole di lavoro si ritrova poi concentrata nel commento alla Divina Commedia che il D. pubblicò a Firenze nel 1926 e che fu accolto positivamente dagli studiosi proprio per la precisione e la ...
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PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] filosofia dell’Università degli studi di Perugia, IX (1971-72), pp. 1-184; Id., Il perugino M. P. e la sua commedia I Megliacci(1530), I, Dati biografici e reliquie letterarie; II, I Megliacci: introduzione e testo; III, Commentario a I Megliacci con ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] , I, Milano 1954, passim da p. 523 a 538, pp. 560 s., 571, 587, passim da p. 826 a p. 849; V. Pandolfi, La commedia dell'arte, Firenze 1957, I, p. 360; II, pp. 48-67, 250 s., 253, 323; III, p. 373; Id., Isabella comicagelosa. Avventure di maschere ...
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ARGENTI (Arienti), Agostino
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara, da Giovanni Battista, nei primi decenni del sec. XVI. Dotato di uno spirito vivo e di un ingegno brillante, l'A., "a guisa d'ariento vivo [...] et il Tempio d'Amore, s. l.1566.
Ma l'opera più nota dell'A. rimane Lo Sfortunato, Venezia 1568, commedia pastorale rappresentata a Ferrara nel maggio 1567 e destinata ad apportare un ulteriore contributo a quel programma di conciliazione (inaugurato ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] pp. 8 s., 126 s.; E. G. Parodi, Le rime, in Dante. La vita e le opere, Milano 1921; Id., Poesia e storia della "Divina commedia" (1921), a cura di G. Folena - P. V. Mengaldo, Venezia 1965, pp. 122, 196; M. Barbi, La tenzone di Dante con F., in Studi ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] tempo di una notevole fortuna. Dopo la prima edizione senese ebbe varie ristampe fino alla sua inclusione nel volume delle Commedie degli Intronati del 1611; fu lodata da B. Guarini, come risulta da una lettera di Antonio Riccoboni (che scrisse un ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] secondo soggiorno milanese del C. è quello letterariamente più proficuo se si pensa che risalgono a tale periodo due delle commedie edite, La, Pescara e la Cesarea Gonzaga, nonché le favole mitologiche intitolate a Nice e ad Argia, oltre al Discorso ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] ai dottori in legge) e di lui si dice che si dilettava molto di leggere Dante, cosa che non equivale a esporre la Commedia allo Studio fiorentino, come il G. fece tra 1417 e 1425. Il poema Philomena (la paternità gherardiana del quale, però, è anch ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...