Sono i maggiori rappresentanti del vaudeville e della commedia musicale in Francia nel sec. 18º. Charles-Simon (Parigi 1710 - Belleville 1792) esordì in teatri di marionette e teatri delle fiere di Parigi [...] da W. A. Mozart per l'operina Bastien und Bastienne), Ninette à la cour (1755), Les trois sultanes (1761, forse la sua commedia migliore), Annette et Lubin (1762), L'Anglais à Bordeaux (1763), L'amitié à l'épreuve (1770). Fu ammiratore di Goldoni che ...
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Poeta greco (intorno al 300 a. C.) della commedia nuova; di lui resta un frammento della Fenicide (o Fenice), in cui un cuoco descrive le cose più semplici della cucina con glosse omeriche. ...
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Amico di Dante, secondo i commentatori antichi della Commedia (Purg., IV) un liutaio, ritratto come uomo pigro e indolente. È forse da identificare con tal Duccio di Bonavia, detto Belacqua, ancor vivo [...] nel 1299, morto prima del 1302 ...
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Attore (Siviglia 1821 - Bilbao 1868), applaudito interprete della commedia andalusa nella quale non ebbe rivali, esordì a Siviglia e a Cadice, fu poi con la sua compagnia a Madrid e a Barcellona; nel 1865-66 [...] fece parte della compagnia del teatro del Principe con Julián Romea e José Valero ...
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Drammaturgo inglese (1626-1698), ricordato soprattutto per la commedia The committee, or the faithful Irishman (1663). Era cognato di J. Dryden, che lo aiutò nella composizione di The indian queen (1664). [...] Nel 1665 pubblicò Four new plays e confutò le opinioni espresse dal Dryden nell'epistola dedicatoria di The rival ladies (1664) a favore del verso rimato, sostenendo i pregi del blank verse ...
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Attore (Casalpusterlengo 1785 - Torino 1849); si distinse nella commedia goldoniana, ma fu anche valente interprete drammatico e delle tragedie alfieriane. Dal 1824 formò compagnia propria, e riunì successivamente [...] intorno a sé alcuni fra i migliori attori del suo tempo (M. Pelzet, A. Bettini, A. Ristori, C. e A. Dondini, ecc.). Fu anche capocomico al servizio di Maria Luisa di Parma ...
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Poeta greco (n. 315 a. C. circa) della commedia nuova. Ci restano delle sue 30 commedie solo 18 titoli e 45 brevi frammenti, di cui uno presenta una versione del celebre processo di Frine. Fu imitato dai [...] Romani, come ci testimonia Gellio (II 23,1). Il suo ritratto è noto da una statua, che lo raffigura seduto e ammantato, trovata sul Viminale e oggi ai Musei Vaticani (da originale del sec. 1º a. C.) ...
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Drammaturgo (Bardsey, Leeds, 1670 - Londra 1729). Esordì con la commedia The old bachelor (1693); l'elogio di J. Dryden alla commedia successiva, The double dealer (1693), lo pose in prima fila tra i drammaturghi [...] . Seguirono: Love for love (1695), la tragedia The mourning bride (1697), e The way of the world (1700), suo capolavoro. Con lui raggiunse l'apoteosi in Gran Bretagna la commedia artificiosa e licenziosa in reazione al puritanismo imperante. ...
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Poeta greco (seconda metà sec. 3º a. C.) della commedia nuova, nativo di Corinto o Sicione, vissuto ad Alessandria. Fu maestro di Aristofane di Bisanzio. Oltre a due frammenti della commedia ῎Αγνοια ("L'ignoranza") [...] e della ᾿Επιστολή ("La lettera"), Ateneo ci conserva più di 450 versi di Χρεῖαι, raccolta di aneddoti spiritosi in trimetri giambici, su parassiti, etere e simili. Il termine Χρεία nella retorica classica ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...