MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
*
Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] , lo spirito di rivalsa nei confronti dell'uomo cui ha dedicato la vita. E soprattutto Sabato, domenica e lunedì, commedia pensata e scritta per lei per ammissione dello stesso Eduardo (1959), incentrata sulla tensione montante nella coppia al centro ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...]
Dedicatosi alla composizione, il C. intraprese la carriera teatrale con l'opera Il figlio bandito (o Il figlio del bandito), una commedia in due atti su libretto di anonimo, che fu rappresentata al teatro del Fondo di Napoli il 18 gennaio del 1816 e ...
Leggi Tutto
PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] 1547; I contenti, 1549; L’hermafrodito, 1549; Il marinaio, Griffio, 1550; Il pellegrino, 1552, in endecasillabi sciolti, ed. in Due commedie patetiche del Cinquecento, a cura di A. Lommi, Milano 2008); vennero poi Il ladro (Rocca, 1552) e La fantesca ...
Leggi Tutto
DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] , Rocca San Casciano 1901, p. 425; E. Strinati, T. D., in Proscenio, 1904, n. 3, pp. 87-92; M. Praga, La commedia drammatica italiana del teatro Manzoni, Milano 1912, p. 6; A. Cervi, Senza maschera, Bologna 1919, pp. 1924; E. Serretta, T. D., in ...
Leggi Tutto
BORELLI, Lyda
Sisto Sallusti
Nata a La Spezia il 22 marzo 1887 da Napoleone e da Cesira Banti, dopo aver trascorso la fanciullezza in un collegio religioso a Firenze, debuttò nel 1901 nella compagnia [...] e la B. entrò in ditta con U. Piperno e A. Gandusio. Si trovò pertanto a suo agio nel repertorio parigino, in commedie mondane e brillanti, tipiche del gusto boulevardier, piane e convenzionali, come La presidentessa di C. M. Hennequin e P. Veber che ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Giuseppe
Roberta Ascarelli
Nato a Napoli l'11 giugno 1854 da Vincenzo ed Elisabetta Rossoli. Tappezziere di professione e filodrammatico a tempo perso, il D. si formò come attore nel periodo [...] . Per la sera del debutto, il 26 marzo 1876, il giovanissimo attore scelse due cavalli di battaglia dello scomparso: la commedia di G. Marulli Pulcinella che fa tricchi-tracche e la farsa di C. Guarino Pulcinella 'mbrugliato 'nfra nu cappiello, nu ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] del teatro d'avanguardia o del dramma psicologico. Sono di questi anni le interpretazioni di Quando noi morti ci destiamo, La commedia dell'amore, Gian Gabriele Borkman di Ibsen Piccoli borghesi di M. Gorkij, Il cadavere vivente di L. Tolstoi, Il dio ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] C. lavorò negli anni successivi in tutti i generi di spettacolo, dall'opera alla rivista teatrale, dalla tragedia alla commedia brillante, portando il contributo di figurini funzionali, in carattere con l'atmosfera dell'allestimento e con la cornice ...
Leggi Tutto
BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] ,"tragedia moderna in un prologo e tre atti" (rappr. Roma, 15 nov. 1942, Comp. Ricci) il B. tornava, dopo la pausa della commedia commerciale, al tema preferito dell'inestricabile miscuglio di bene e di male che è nel cuore dell'uomo e a quello della ...
Leggi Tutto
DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] , la novità La bugiarda di D. Fabbri, nel quale era evidente, accanto al gusto per la riesumazione, quello per la commedia di costume di gusto brillante o, talvolta, frivolo. Il primo spettacolo, Lorenzaccio (teatro Valle di Roma, 24 dic. 1954, regia ...
Leggi Tutto
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...