CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] entrato nel 1884 e di cui divenne direttore tre anni dopo. Aveva scritto un manuale di consigli per attori, e due commedie e un dramma che fece recitare dai suoi amici e che ebbero successo nonostante lo scarso valore. Presentato da Alamanno Brioschi ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] dei dialoghi di Fra Diavolo di L. Zampa, e di Addio giovinezza! di F.M. Poggioli, riduzione per il grande schermo della commedia di N. Oxilia e S. Camasio.
Continuando ad alternare cinema e teatro, nell'estate 1942 il G. fu direttore e regista della ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] spegiudicata condotta della moglie, che provocò non pochi scandali.
Risale appunto a questo periodo la nota vicenda legata alla commedia del Gozzi, Le droghe d'amore, nella quale era presa di mira la nuova relazione della RicciBartoli col segretario ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] dei Fiorentini, aprile 1798); L'impresario in angustie (opera buffa, libr. di G.M. Diodati, ibid., aprile 1798); Le cantatrici villane (commedia in 2 atti, libr. di G. Palomba, ibid., gennaio 1799; L'avaro (cominedia in due atti, libr. di G. Bertati ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] Prologo che accompagnò la versione a stampa (Todi 1685, pp. 15 s.).
Di là da alcuni tratti di metateatralità che vivacizzano la commedia Delle fintioni il vero, o' pure La cena (Bologna 1687, ma con lettera di dedica del novembre del 1685), tra le ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] a destinazione familiare e dopo l’esordio, nel 1931, con una commedia in dialetto piemontese, ’L sôfà d’la marchesa d’ Mômbarôn,
Fonti e Bibl.: T. Pinelli, Il giardino delle sfingi e altre commedie, Torino 1975; T. Pinelli, La pulce d’oro; I padri ...
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GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] , un testo dialettale destinato a restare a lungo nel repertorio e ricavato su suo stesso suggerimento della riduzione di una commedia francese, La cagnotte. Nel 1876, in seguito ai forti conflitti insorti con l'Arrighi, accusato di non essere molto ...
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FIALA, Giuseppe Antonio
Giusi D'Alessandro
Nacque nella prima metà del sec. XVII, probabilmente a Napoli. Con il nome di Capitano Sbranaleoni (ennesima denominazione della maschera del Capitano) recitò [...] p. 329; A. Gandini, Cronistoria dei teatri di Modena, Modena 1873, pp. 64-74; A. Bartoli, Scenari inediti della commedia dell'arte: contributo alla storia del teatro popolare italiano, Firenze 1880, p. CL; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga ...
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ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] l'opera buffa dell'A., La lotteria di Vienna, musicata dal Fioravanti e rappresentata al Teatro Nuovo nel 1843, nonché la commedia in un atto Nu patriota napolitano (Napoli 1860), con la quale l'A. tentò, ma inutilmente, di far dimenticare il proprio ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] movimentata da una grave malattia di Eduardo, e che non fu accolto positivamente dai critici. Dopo essere stata Emilia nella commedia di Peppino Un povero ragazzo! (teatro Mercadante di Napoli, 31 marzo 1938), maturò in lei la decisione di lasciare i ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...