Nome di Innamorata della commedia dell’arte; tra le più note D. Ponti della compagnia dei Desiosi (ultimi decenni 16° sec.); M.D. Antonazzoni della compagnia dei Confidenti (primi decenni 17° sec.); la [...] moglie di G.C. Torri (Zaccagnino) che recitava a Napoli (1662); A. Isola delle compagnie dei duchi di Parma e di Modena (1677-88) ...
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(o La Venexiana) Commedia anonima in cinque atti ambientata a Venezia, il cui testo fu scoperto in un codice della Biblioteca Marciana da E. Lovarini e da lui pubblicato nel 1928. Scritta nel 1536 circa [...] in dialetto veneziano, con parti in italiano e in bergamasco, è un interessante documento del plurilinguismo cinquecentesco in area veneta ...
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Compagnia di comici della commedia dell’arte, attiva dal 1568 al 1604 in varie città dell’Italia settentrionale, a Firenze, a Vienna (1576) e in Francia; ne fecero parte famosi attori, fra i quali, più [...] a lungo, Francesco Andreini (Capitan Spavento da Vall’Inferna) e la moglie Isabella, alla cui morte la compagnia si sciolse ...
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Attore della commedia dell'arte (1609-1676), fu al servizio dei duchi di Parma e specialmente del giovane cardinale F. M. Farnese, recitando le parti di primo zanni con il nome di Buffetto; sposò la vedova [...] di F. Biancolelli, Isabella Franchini (Colombina). Nel 1645 con G. Gabbrielli (Diana) fu chiamato a Parigi da Anna d'Austria e vi ottenne grandi successi; tornò poi in Italia recitando con la moglie. Sul ...
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(“Epidico”) Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), datata intorno al 195 a.C.
Il figlio di Perifane è innamorato di due cortigiane, per ottenere le quali ha bisogno di denaro; [...] viene aiutato dal furbo servo Epidico, che imbastisce imbrogli e raggiri di cui è vittima Perifane; quando, però, le trame di Epidico sono sul punto di essere scoperte, una delle due cortigiane è riconosciuta ...
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Personaggio della commedia Les femmes savantes (1672) di Molière (1622-1673); è un poeta da strapazzo che sa adulare la saccenteria delle tre protagoniste e ambisce a sposare la ricca Enrichetta; ma il [...] suo progetto fallisce quando, grazie a uno stratagemma, si dimostra che egli mirava soltanto ai quattrini. T. è il tipo satirico dei "letterati di consorteria e di cricca", come scrive G. Carducci, in ...
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Liolà Commedia (1916) di L. Pirandello, scritta originariamente in dialetto siciliano.
Il protagonista, Liolà, è un allegro dongiovanni di paese, padre di tre figli, frutto di illeciti amori. La giovane [...] Tuzza, che sta per avere un bambino da lui, tenta di farlo adottare da un vecchio che non riesce ad avere un figlio dalla propria moglie; ma Liolà si vendica, rendendo madre costei; quanto al bambino ...
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(o Calandra) Commedia in cinque atti del letterato e diplomatico B. Dovizi, detto il Bibbiena (1470-1520), rappresentata a Urbino nel 1513, con prologo di B. Castiglione; in Vaticano nel 1518; alla corte [...] di Francia nel 1548. Trae il titolo dal nome del protagonista, Calandro, tipo di sciocco che ricorda in parecchi tratti il Calandrino del Boccaccio. L’intrigo deriva in parte da Plauto.
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(“Il tanghero”) Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), datata da alcuni intorno al 190 a.C., che deriva il titolo dal nome di uno schiavo con un ruolo secondario.
Una cortigiana [...] ha una relazione con tre uomini contemporaneamente e fa addirittura credere a uno di loro di aver avuto un figlio da lui. Quando il raggiro viene scoperto uno dei tre giovani sposa la vera madre del bambino, ...
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Tartaglia Maschera della commedia dell’arte, fiorita intorno al 1630, la cui caratteristica principale (da cui il nome) è la balbuzie. Celebre T. fu il comico napoletano N. Cioppo (18° sec.): gli successe [...] nella stessa compagnia, A. Fiorilli, che aggiunse nuove note al carattere, impersonando parti di dottore, procuratore, giudice. Il costume con cui la maschera è giunta, dopo diverse trasformazioni, consiste ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...