Generale e letterato spagnolo (Lima 1809 - Madrid 1906). Comandante della piazza di Madrid nel 1848, fu nominato nel 1867 capitano generale della Catalogna, dove diresse quello stesso anno la repressione [...] soprattutto per le traduzioni, caratterizzate da fedeltà verso l'originale, della Gerusalemme Liberata (1855), dei Lusiadas (1872), della Divina Commedia (1879) e dell'Orlando Furioso (1883). Pubblicò oltre a molte liriche una tragedia, Isara, e una ...
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Viaggiatore e scienziato francese (Parigi 1857 - ivi 1911). Percorse alcune regioni della Nuova Guinea (1876-77) penetrò nel Senegal (1879). Fu poi nelle isole della Sonda e in India, dove visitò il Malabar, [...] le foci dell'Indo, l'India francese (1884-1901). Si dedicò anche all'archeologia, studiando soprattutto le armi antiche; pubblicò inoltre romanzi storici e una commedia (Le meilleur parti, 1905). ...
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Diplomatico turco (n. 1807 - m. 1891), della famiglia cretese dei Musùros, trasferitasi a Costantinopoli verso la metà del sec. 18º. Dopo aver rappresentato la Turchia ad Atene e a Vienna, fu plenipotenziario [...] alla conferenza di Parigi (1856) e poi (1856-86) ambasciatore a Londra, distinguendosi nelle trattative connesse con la questione d'Oriente. Tradusse in greco la Divina Commedia (1882-85). ...
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Senatore romano (1º sec. d. C.); coinvolto nel processo del suocero Trasea Peto, fu esiliato nel 66. Ritornò a Roma al tempo di Galba e nel 70 ebbe la pretura. Oppostosi all'imperatore Vespasiano, fu esiliato [...] e poi condannato a morte. Un figlio omonimo, console suffetto prima dell'87, fu condannato a morte da Domiziano avendo in una commedia fatto allusione al divorzio dell'imperatore (93). ...
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Uomo politico e scrittore (Firenze 1246-47 circa - ivi 1324). Guelfo bianco, partecipò attivamente all'amministrazione del Comune: fu tra l'altro due volte priore, nel 1289, quando si ebbe la vittoria [...] patria contro i politicanti della fazione dei Neri: atteggiamento analogo, ma più ingenuo e limitato, a quello di Dante nella Commedia. Più che storico e cronista il C. è un politico che sogna una soluzione dei problemi che angustiano la patria e ...
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Cronista (Parigi 1546 - ivi 1611). Nel suo Journal (pubbl. 1621), fonte storica pregevole soprattutto per l'abbondanza di dati aneddotici, narrò gli avvenimenti di Francia dal 1574 al 1611. n Il figlio [...] ), poeta, uno dei primi membri dell'Académie de France, scrisse versi per i balletti di corte, una tragicommedia (La belle esclave, 1643), una commedia (L'intrigue des filous, 1644), che segnano il passaggio dall'estetica barocca al gusto classico. ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] a determinare il carattere e lo stile dell'opera romana. Dopo un periodo di silenzio il Rospigliosi tornò al teatro con la commedia Dal male il bene (da No siempre lo peor es cierto di Pedro Calderón de la Barca), scritta su invito del cardinale ...
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Militare e uomo politico (sec. 13º-14º), figlio di Manfredi. Capo dei guelfi neri della Toscana, nel 1299, insieme con Francesco e Obizzino Malaspina, combatté contro i Pisani e il vescovo di Luni, Antonio. [...] (1302). Fedele alleato di Firenze, la soccorse quando l'imperatore Enrico VII pose l'assedio alla città. Ricordato nella Divina Commedia (Inf. XXIV, 145) come il "vapor di Val di Magra" che, nella profezia di Vanni Fucci, avrebbe sterminato i Bianchi ...
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Gherardesca, Ugolino della
Conte di Donoratico (m. 1289). Dopo alcuni scontri con il Comune di Pisa fu fatto capitano del popolo nel 1285, e si associò il nipote Nino Visconti, in seguito cacciato. Una [...] sollevazione capeggiata dall’arcivescovo Ruggieri degli Ubaldini, che prese spunto da un rincaro del grano, lo costrinse in prigionia, dove morì di fame, come ricorda la Commedia di Dante. ...
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Saggista, drammaturgo, giornalista e uomo politico inglese (Dublino 1672 - Carmarthen 1729); frequentò l'univ. di Oxford senza laurearsi, entrando poi (1694) nell'esercito come cadetto delle Life Guards. [...] contro un progetto di legge di lord Sunderland gli fece perdere il posto al Drury Lane. Benché la sua ultima commedia, The conscious lovers (1722), basata sull'Andria di Terenzio, gli avesse procurato un dono di cinquecento ghinee dal re, difficoltà ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...