Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] , si era intanto rivelato S.A. Forsius (16°-17° sec.); in seguito si fece notare J. Chronander, che con le sue commedie inaugura la drammaturgia in Finlandia. Accanto a lui merita di essere citato E. Justander o Juusti, il quale presentò nel 1650 il ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] , 1984; Cosmo Cosmolino, 1992). B. Farmer (Place of birth, 1990) ricerca nuovi ritmi e motivi costruttivi mescolando i toni della commedia a quelli del gotico e dell’assurdo, mentre K. Grenville nei suoi racconti e romanzi dà voce ai desideri e alle ...
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SIRIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Desideria Viola
Stefania Parigi
(XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, II, p. 835; III, II, p. 753; IV, III, p. 340)
In base al censimento [...] in cui fu bandito un concorso, vinto da Mumtāz Rikābī (m. 1970), per la migliore opera in un atto. Da allora autori di commedie come Ḥasīb Kayyālī (n. 1921) o di drammi, sia realisti che kafkiani, come ῾Alī ῾Aqla ῾Irsān (n. 1940) e come Farḥān Bulbul ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] dettata da istanze extraletterarie, e dalla preminenza assegnata al carattere di rappresentatività epocale dell'opera (la Commedia espressione del Medioevo, il Furioso del Rinascimento ecc.), che finisce per limitare la durata del 'classico ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] (v. Pohl, 1993). La cattura ad opera di pirati sarà da allora una delle componenti del commercio di schiavi, enfatizzata dalla commedia nuova del IV secolo a.C., e si svilupperà presso popolazioni barbare. Il II secolo a.C. fu l'età di maggior ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] 15 novelle) ripropongono tratti e motivi della silloge Incognita. Equamente spartite tra storie tragiche e finali di commedia, le novelle rivelano una predilezione per la concentrazione arguta costruita giovandosi di moduli narrativi tipici, quali l ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] di Clemente VII e di Carlo V; F. si rimpicciolisce a comparsa in una tragedia più grande di lui. Una commedia, allora, il precedente traccheggio; e in questa ha recitato la parte, involontariamente parodica, del Quinto Fabio Massimo in miniatura ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] costruzione del dramma e la caratterizzazione di alcuni personaggi risentono fortemente dell'influsso della commedia classica: di quelle commedie plautine e terenziane, le cui traduzioni costituiranno il repertorio della scena ferrarese. L'affinità ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] autorità superiore al suo rango, ginnasticato, ambiguo» (Cederna, 1971, pp. 31-33). Il tratto sul fisico era già comparso nella commedia Morte accidentale di un anarchico, scritta da Dario Fo sulla vicenda di Pinelli e messa in scena per la prima ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] la sua innocenza e addossa la colpa della sua disgrazia all'invidia dei cortigiani. Invece il più illustre commentatore della Divina Commedia del XIV sec., Benvenuto da Imola, torna a spiegare la caduta di P. con la sua proditio.
A prescindere da ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...