CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] La Floridiana, in Napoli nobilissima, I (1892), pp. 65-68, 103-105, 133-135, 164-166; La figlia di Ninotta, commedia in cinque atti, Napoli 1893; Sogno di Cloralio, azione drammatica in due parti, Napoli 1898; L'aristocrazia, nel miscellaneo Napolid ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] ; la Vita di Demostene e una delle sue orazioni tradotta; l'Elogio di G. Battista Gigola; le Osservazioni su un passo della Divina Commedia; il Romanzo storico su Brescia ai tempi di Arrigo VII.
Fonti e Bibl.: Brescia, Arch. privato Lechi (in fase di ...
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MADDALENA de la Tour d'Auvergne, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Madeleine nacque intorno al 1500 da Jean (III) - 1467-1501; figlio di Bertrand (VI) e di Louise de la Trémoille -, conte d'Auvergne, [...] ereditaria dei caratteri biologici, Firenze 1986, I, pp. 253-255, 279-282; III, p. 152; A. Sorella, Magia, lingua e commedia nel Machiavelli, Firenze 1990, ad ind.; V.J. Pitts, The man who sacked Rome: Charles de Bourbon, New York 1993, ad ind ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] e altri classici, nonché autore di trattati di scienze naturali, matematica, cosmologia ecc.; il figlio A. Stender scrisse la prima commedia lettone (1790). G. Merkel (18°-19° sec.) è noto per l’opera Die Letten («I Lettoni», 1796) che fece conoscere ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] opera latina di F. Petrarca e G. Boccaccio s’inserì l’influenza italiana. A. Febrer diede un’ottima versione della Divina Commedia, anch’essa fonte d’ispirazioni e imitazioni, mentre nella delicata eleganza della poesia di J. de Sant Jordi si fondono ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] custode dell'aldilà. Il "Caron dimonio, con occhi di bragia" cantato da Dante, cioè l'essere che nella Divina Commedia traghetta Dante e Virgilio nell'Inferno, non è altro che una rivisitazione di Charun, che, nella religione etrusca, svolgeva le ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] e di Filippo Sgruttendio, e poi a quella di Salvatore Di Giacomo, al teatro di Eduardo De Filippo e alla commedia napoletana in generale. Solo nel dopoguerra si è affermata una letteratura scritta in italiano, con Domenico Rea, Michele Prisco, Anna ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] provocò una certa confusione perfino nella visione dantesca che, se nel Convivio (II, 5) si attiene a questo schema, nella Divina Commedia (Par. III, vv. 73-75, 79-81) concorda con l'altra (che poi è quella tomistica): serafini, cherubini, troni (I ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] di denuncia, per via del suo attaccamento liberale ai concetti di patria e di esercito, egli mise alla berlina nelle sue commedie e nei suoi bozzetti.
Uscito dall'esercito, diresse con R. Bonghi La Stampa di Torino, avendo così occasione di dare voce ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] attivo e non portato alle fatiche del governo. Maria Teresa, la quale chiamava il cognato scherzosamente, con allusione ad una commedia del tempo "le coq du village", sapeva che bisognava mettergli accanto un uomo pieno di zelo e di ambizione. Pare ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...