diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] all'astuzia femminile. Nella letteratura il diavolo diventa simbolo del potere, della superbia, della magia.
Dante Alighieri nella Divina Commedia propone un'ampia sintesi tra i diavoli e le figure mitologiche dell'Ade: nell'Inferno troviamo i demoni ...
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CALCAGNI, Ruggero (Roggerius o Rogerius de Calcagnis, Roggierus Calcagninus)
Julius Kirshner
Si ignora la data della sua nascita e quali siano stati i suoi primi studi e la sua educazione. Secondo l'Orlandi [...] , Documenti dell'antica costistuzione del Comune di Firenze, Firenze 1895, pp. 486 s.;F. Tocco, Quel che non c'è nella Divina Commedia o Dante e l'eresia, Bologna 1899, pp. 37-56; G. B. Ristori, Ipaterini in Firenze nella prima metà del sec. XIII ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] ) di Seneca. La leggenda della sua nascita è trattata con vena comica nell’Anfitrione di Plauto, da cui deriva la commedia elegiaca Geta di Vitale di Blois (12° sec.). Particolare fortuna ebbe nel Medioevo specialmente il mito di Ercole al bivio ...
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ZOROASTRISMO
Gherardo Gnoli
(XXXV, p. 1022)
Gli studi sullo z. hanno compiuto notevoli progressi negli ultimi cinquant'anni grazie, soprattutto, all'approfondimento della ricerca filologica e storica. [...] tradition, Leida 1985; J. Narten, Der Yasna Haptaŋhāiti, Wiesbaden 1986; F. Vahman, Ardā Wirāz Nāmag. The Iranian 'Divina Commedia', Londra-Malmo 1986; J. Kellens-E. Pirart, Les textes vieil-avestiques, i-ii-iii, Wiesbaden 1988, 1990, 1991; A ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] le vie di Roma, dando luogo a quelle rappresentazioni quasi farsesche di cui parlano tutti i biografi (un misto di commedia dell'arte e sacra rappresentazione) per l'edificazione morale del popolo romano, che sembra le apprezzasse molto.
Una volta ...
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MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] tipografiche e anche da Fantuzzi (p. 176).
Di argomento diverso è un'opera giovanile del M. che sullo schema della commedia classica latina svolge il tradizionale tema dell'intreccio d'amore. L'opera dedicata a Poggio Bracciolini e tradita in un solo ...
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CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] s.; R. Scholz, Die Publizistik zur Zeit Philipps des Schönen und Bonifaz VIII, Stuttgart 1903, pp. 152-65; K. Vossler, La Divina Commedia studiata nella sua genesi e interpretata, a cura di S. Jacini, I, Bari 1916, p. 403 n. 2; F. Ruffini, Dante e ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] verso gli agi, i piaceri e le sontuosità che l'ambiente veneziano ben conosceva. Donde il gusto per le feste, i balli, le commedie, le liete brigate, che a lungo lo videro presente anno dopo anno nei carnevali veneziani; donde, anche, l'amore per il ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] completamente in disuso; in realtà nessuna delle due parti aveva intenzione di farlo svolgere effettivamente, come prova la commedia recitata più tardi a Bordeaux: si voleva soltanto guadagnare tempo.
Il cardinale legato, che evidentemente non aveva ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] di Lingua Toscana nello Studio Fiorentino l'anno 1637" (Casotti). In patria riprese anche le lezioni sulla Divina Commedia che, prima di partire per Pisa, aveva tenuto soprattutto all'Accademia fiorentina e pubblicò la Division morale dell'Inferno ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...