POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] .
In quegli anni asserì di aver scoperto le ossa di Tito Livio, ricavandone fama e onori. Nel 1419 scrisse la commedia Catinia, in prosa, suddivisa in scene, una delle prime prove del teatro umanistico, dedicata a Iacopo Badoer, che sarebbe divenuto ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] Venti scrisse per la compagnia di Giovanni Alberto Ristori (al quale nel 1732 tentò di procurare un posto a Londra) due commedie per musica, tra le prime in Germania: Calandro (1726; prima opera italiana allestita in Russia, a Mosca nel 1731) e Un ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] profezie, le personificazioni e le scene di battaglia, e si serve di numerosi prelievi danteschi. Il legame con la Commedia si fa ancora più stringente nelle Visioni di santa Caterina di Siena, un breve poemetto rimasto manoscritto (cinque canti per ...
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FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] , in cui trovano posto, l'uno accanto all'altro, Plutarco e Plinio il Vecchio, Dante (la Divina Commedia, ma anche il Convivio), Boccaccio (Decameron, De casibus virorum illustrium, De claris mulieribus), Poggio Bracciolini (Facetiae), Masuccio ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] visionario, inconsueto nel panorama letterario del tempo e capace, a lampi, di grande intensità espressiva.
Del 1929 è la commedia La casa di Lazzaro (Roma 1956), la cui fortunata messa in scena presso il teatro degli Indipendenti di A.G ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] liceo parificato. Ad assicurare seguito e successo alla sua didattica furono soprattutto i suoi originali commenti della Divina commedia.
Proprio in questi anni il G. fu toccato dal nuovo clima culturale che aveva come principale riferimento la ...
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BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] de Sacrificiis; in tertio de ludis et spectaculis Romae veteris.
Buon grecista, studioso appassionato dei classici, cultore della commedia latina, in particolare di Plauto, ma anche esperto in materie giuridiche, il B. ebbe larga scuola a Pavia ...
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BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] via a intuire la complessità, risolta in unità, delle forze operanti nell'ideazione e nella risoluzione poetica della Commedia.
Pure notevoli, ma sul piano documentario, come miniera di dati che saranno usufruiti dalle storie successive, il trattato ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] 5 genn. 1501. Lo stesso giorno (10 gennaio) che ne informava il marchese, gli proponeva in altra lettera una nuova commedia "amorosa ... e piacevole", ricevendone uno sprezzante rifiuto in cui il "loco ove era", cioè Novellara, e il merito del poeta ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] vero incontro di lavoro artistico tra Mozart e il D. fu quello per Le nozze di Figaro. Il desiderio di lavorare sulla commedia di Beaumarchais era stato espresso da Mozart, ma fu il D. che si batté per dar possibilità concrete all'impresa trattando ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...