GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] cui dimostra che Dante si ispirò alle visioni dell'Apocalisse, non soltanto negli ultimi canti del Purgatorio, ma nell'intera Commedia. Il risultato più rilevante dell'attività letteraria del G. fu l'edizione da lui curata de Il tesoro di B. Latini ...
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CIACCHERI, Manetto
Pasquale Stoppelli
Nato a Firenze da Ciando, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del successivo; ne sono ignoti sia l'anno della nascita sia quello della morte.
Le [...] in un atteggiamento di tripudio, ed è rappresentata mentre agisce nei modi (quindi anche nella chiave espressiva) che nella Commedia erano tipici delle anime dei beati. Si suggerisce per questa via una immagine ribaltata dell'inferno come luogo di ...
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CARBONE, Giunio
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1805 da Serafino e Maria Orengo. Divulgatore di storia, letterato verseggiatore, si occupò all'inizio della sua attività della storia della sua regione, [...] anche V. Nannucci, fu principalmente la traduzione in italiano del Vocabolario dantesco o dizionario critico e ragionato della Divina Commedia di L. Blanc, effettuata dal C. e pubblicata a Firenze, con dedica al Warren, nel 1859. Nel 1865, in ...
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ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] Napoli 1846; ed ancora Rimembranze, liriche, Napoli 1847;il saggio critico Il Visconte di Chateaubriand, Palermo 1850; La Divina Commedia secondo le opinioni del d'Aroux, del Boissard e del Fauriel, Palermo 1855; la traduzione dell'opera del Fauriel ...
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BOLDIERI, Gherardo
Gennaro Barbarisi
Nacque a Verona nel 1497. Sulla sua vita si hanno pochissime notizie, raccolte dal Brognoligo, a cui si deve l'unico studio completo su di lui: apparteneva a illustre [...] che egli lascia di aver trasferito la vicenda da un ambiente aristocratico ad uno borghese campagnolo, accostandosi più alla commedia che alla tragedia, e mantenendo un distacco dai suoi personaggi che si direbbero a lui indifferenti; lo stile è ...
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ARIOSTO, Galasso
Luisa Bertoni Argentini
Ottavo figlio del conte Niccolò e di Daria Malaguzzi VaIeri, nacque a Ferrara nel 1489. Venne avviato alla carriera ecclesiastica dal fratello Ludovico, che [...] 'A., mentre un'altra si trova fra le lettere indirizzate al Bembo e raccolte dal Sansovi no. L'A. scrisse anche una commedia, cui allude Francesco Torre nella lettera indirizzata all'A. il 26 sett. 1537, inserita nella raccolta del Pino. L'A. godé ...
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ARGENTI (Arienti), Borso
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara da Giovanni Battista intorno alla metà del sec. XVI. Dotato di notevoli capacità diplomatiche, godé il favore dei principi estensi, che si [...] mariniana.
Forse soltanto per diletto, ma sicuramente sostenuto da una seria disciplina letteraria, l'A. compose una commedia, La Prigione, Ferrara 1580, che rappresentata nel 1577, forse dinanzi allo stesso pubblico che aveva assistito dieci ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] di adattare il nuovo romanzo per le scene. Il ritorno di fiamma per il teatro è immediato e il D. ne ricavò una commedia, L'anello ribadito, che spedì all'amico insieme al copione di un atto unico, Il cane della favola. Sembrava arrivato anche per ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] - dramma noto qnche coll'altro titolo di Danae -, Il fornaretto, Guglielmo Tell, L'ultimo barone, Bianca Capello) si affiancano le commedie (L'acqua alta, L'eredità di un pazzo, Luna nuova), i rifacimenti da Menandro e da Plauto (Fasma, Il tesoro) e ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] si fece "Principe", col nome di "Proteo". E a tale fase di vita va ragionevolmente riferita la composizione della commedia I Trasformati, alquanto frivola e scurrile, secondo la moda del tempo, dedicata a Ferrante Monsorio, e rimasta inedita fino ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...