GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] von Florenz, IV, Berlin 1908, pp. 362-365; E. Proto, L'"Introduzione alle virtù". Contributo allo studio dei precedenti della "Divina Commedia", in Studi medievali, III (1908-11), pp. 1-48; S. Debenedetti, B. G., ibid., IV (1912-13), pp. 271-278; R ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] e sana (Roma 1723); La Schiava combattuta (teatro Pallacorda, carnevale 1724).
Oltre a quelle sopracitate, il C. compose anche altre commedie delle quali non si conosce né il luogo né la data precisa di rappresentazione e per un elenco delle quali si ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] momento che in due lettere inviate a Federico II Gonzaga in quel mese il M. dice di avere al suo attivo alcune commedie (Philadelphia, ed. 2003, p. 15).
Ci è giunto infine un Poemetto in terzine, in dodici capitoli, in lode della virtù. L'impianto ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] e di Valerio Massimo, Padova 1982, pp. 9 s.; G. Valerio, La cronologia dei primi volgarizzamenti dell'Eneide e la diffusione della Commedia, in Medioevo romanzo, X (1985), pp. 3-18; I volgarizzamenti dell'Ars amandi e dei Remedia amoris, a cura di V ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] del Gigli, Nelli e Fagioli, o in quello veneziano di inizio Settecento, di un Bonicelli ad esempio. Con la sua commedia, incentrata nelle figure di "rusteghi", di giovani amanti, di donne pratiche, di saggi consulenti, attenta ai ritmi di una vita ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] che s'oppone per istinto all'aperta risata, la trama non è certo l'elemento di maggior rilievo in questa commedia tra il borghese e il popolaresco, che si offrirebbe bene a essere trasferita in teatro. L'attenzione va invece rivolta soprattutto ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] per la conquista delle loro amate con l'aiuto dei servi Buscanetto e Massimilla. La gioia, che dà il titolo alla commedia e intorno alla quale ruota gran parte dell'azione, è un anello con smeraldo che il padre di Attilio, Urbano degli Onesti ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] ,"tragedia moderna in un prologo e tre atti" (rappr. Roma, 15 nov. 1942, Comp. Ricci) il B. tornava, dopo la pausa della commedia commerciale, al tema preferito dell'inestricabile miscuglio di bene e di male che è nel cuore dell'uomo e a quello della ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] linguaggio che si affida tutto alla salacità delle battute, al motto oscenamente allusivo. Non più ispirate le tre commedie del B., forse tutte rappresentate nell'Accademia degli Addormentati o in un altro consesso del genere, detto degli Annuvolati ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] , in Arch. stor. per le prov. napoletane, XVIII (1893), pp. 533 ss.; G. Persico Cavalcanti, La prima edizione napol. della Divina Commedia, in Riv. delle biblioteche e degli archivi, IX (1898), pp. 1-5; M. Fava-G. Bresciano, La stampa a Napoli, cit ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...