Commentatore di Dante (Imola 1338 circa - Ferrara 1387 o 1388). Insegnò grammatica a Bologna, dove nel 1375 lesse la Divina Commedia di cui lasciò un ampio e vivace commento in latino, e poi (1376) a Ferrara. [...] Commentò anche Lucano, Valerio Massimo, le tragedie di Seneca, le Bucoliche e le Georgiche di Virgilio, e il Bucolicum carmen del Petrarca; scrisse il Romuleon, storia di Roma sino a Diocleziano, e il ...
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Poeta fiorentino (Firenze 1464 - ivi 1528), ostile ai Medici; compose sonetti nei modi burchielleschi e scrisse quattro canti carnascialeschi e una commedia spirituale (Conversione di s. Maria Maddalena). ...
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Scrittore italiano (Isola della Scala 1886 - Torino 1913). Portò sul teatro motivi cari alla poesia crepuscolare, acquistando rinomanza soprattutto con la commedia Addio giovinezza! (1911), scritta in [...] collaborazione con N. Oxilia ...
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Dantista (Wüstenrot, Württemberg, 1900 - Kiel 1958), prof. di filologia romanza a Kiel dal 1935. Oltre a una traduzione integrale della Divina Commedia (Die Göttliche Komödie, 6 voll., 1949-57), esemplare [...] anche per la precisione e la ricchezza del commento, ha pubblicato: Dantes Weltbild (1940; 2a ed. 1948), numerosi saggi danteschi, un profilo della civiltà italiana (in Handbuch der Kulturgeschichte, 1939). ...
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Letterato (Mistretta 1623 - Palermo 1663); fu al servizio di varî signori: poi, mortagli la moglie, abbracciò lo stato ecclesiastico. Scrisse (1638) La Notti di Palermu, commedia in dialetto siciliano, [...] una traduzione dell'Eneide in ottave siciliane, elegie e canzoni nonché alcuni drammi sacri (Il Pellegrino ovvero La Sphinge debellata, Il Sebastiano e Il Bartolomeo) e qualche commedia. ...
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Critico letterario (Roma 1878 - ivi 1931), prof. di filosofia morale nell'univ. di Roma. Riprese le tesi di G. Pascoli sull'interpretazione allegorica della Divina Commedia, sviluppando anche una sua idea [...] su un presunto circolo segreto di "fedeli d'amore", tra i quali Dante e gli stilnovisti: Il segreto della Croce e dell'Aquila nella Divina Commedia (1925), e Il linguaggio segreto di Dante e dei fedeli d'amore (1927). ...
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Scrittore greco (secc. 14º-15º), autore di un poemetto allegorico enciclopedico in 3062 versi politici (Εἰς τὴν σωϕροσύνην "Alla saggezza"), ispirato alla Divina Commedia e ancor più alla Amorosa visione [...] di Boccaccio; forse da identificarsi con Teodoro M., esegeta e astronomo del sec. 14º, autore di una ᾿Αστρονομικὴ τρίβιβλος ...
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Scrittore argentino (n. Rosario del Tala, Entre Ríos, 1858 - m. 1935), autore di notevoli opere giuridiche, storiche e letterarie, tra le quali la commedia di costumi Calandria (1896), le opere narrative [...] Recuerdos de la tierra (1896), Alma nativa (1906), De cepa criolla (1908), Páginas argentinas (1911) e il romanzo regionalista Montaraz (1914), senza dubbio l'opera più interessante ...
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Poeta paraguaiano (Asunción 1872 - ivi 1925), influenzato da Poe, Bécquer e de Musset. Oltre a una raccolta di poesie, Las leyendas, pubblicò una commedia, La cámara oscura (1906), e il saggio filosofico [...] Del viejo saber olvidado (1926). Postuma è stata pubblicata un'altra raccolta di poesie, De paso per la vida (1936) ...
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Letterato (Canelli, Asti, 1818 - Firenze 1884). Aveva cambiato in Giambattista il suo nome di Iacopo, entrando tra i somaschi. Dal 1860 coprì la cattedra dantesca nell'Istituto superiore di Firenze. Fu [...] , e chiamò tutte le opere del poeta in aiuto a un sognato, grandioso commento della Commedia ("Dante spiegato con Dante"; cfr. il Metodo di commentare la Divina Commedia, 1861). Frutto dei suoi studî sulla lingua è l'opera in due voll. Delizia del ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...