Poeta drammatico francese (Dreux 1609 - ivi 1650). La sua prima commedia fu l'Hypocondriaque (1628); succedette (1632 circa) ad A. Hardy come poeta della compagnia dell'Hôtel de Bourgogne. Protetto dal [...] più brillanti e felici; Le Bélissaire, 1643; Don Bernard de Cabrère, 1646; Venceslas, 1647, considerato il suo capolavoro), di commedie (La soeur, 1645, che deriva dalla Sorella di G. B. Della Porta; alcune imitazioni plautine), di tragedie (Hercule ...
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Drammaturgo inglese (n. 1635 circa - m. Parigi 1692). La sua prima commedia, The comical revenge, or love in a tub (1664), che lo rese famoso, segnò l'inizio della commedia brillante e spregiudicata della [...] Restaurazione; seguirono She would if she could (1667) e The man of mode or Sir Fopling Flutter (1676). Interessanti le lettere da Ratisbona, dove E. fu nel 1685 con incarichi diplomatici ...
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Drammaturgo (Newark-on-Trent 1829 - Londra 1871), noto come iniziatore della commedia domestica o, come fu detta, della tea and saucer school, per la sua predilezione a descrivere interni familiari. La [...] novità della commedia di R. rispetto al suo tempo sta in una nota di sincera ricerca del reale: i suoi dialoghi sono credibili, i suoi ambienti riconoscibili, le trame, se pure artificiali agli occhi di un moderno, senz'altro adeguate ai tempi. ...
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Drammaturgo e attore (New York 1791 - Tunisi 1852). La sua prima commedia, Julia, è del 1806. Tre anni dopo esordì come attore; scritturato (1813) al Drury Lane di Londra, rimase a lungo in Inghilterra, [...] dove scrisse la sua migliore tragedia, Brutus (1818), recitata da E. Kean. Da ricordare anche il suo melodramma Clari, or the maid of Milan (1823). Tornato negli Stati Uniti (1832), fu nominato console ...
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Attore (Palermo 1851 - Marina di Pisa 1915), il maggiore interprete della "commedia d'amore" tra l'Ottocento e il Novecento. Fu nelle compagnie di E. Rossi, di C. Rossi, poi primo attore accanto a E. Duse, [...] quindi con C. Leigheb, V. Reiter; infine direttore e primo attore con T. Di Lorenzo, I. Gramatica, ecc. La moglie Celeste Andò-Paladini (Pisa 1845 - Firenze 1927) fu tra il 1890 e il 1910 la più applaudita ...
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Scrittore inglese (Lindley, Leicestershire, 1577 - Oxford 1640). Più che per una commedia latina, Philosophaster (1606), è noto per il trattato The anatomy of melancholy, by Democritus junior (1621). Trattato [...] di medicina nella forma, servì al temperamento letterario e umoristico dello scrittore per spaziare in tutti i campi. L'opera, macchinosa, influì su L. Sterne e su Ch. Lamb. J. Keats vi s'ispirò per il ...
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Attrice, sceneggiatrice e regista statunitense (n. Filadelfia 1932). Nel genere della commedia, sia come attrice che come sceneggiatrice, ha dimostrato le sue migliori doti soprattutto nell’analisi dei [...] rapporti di coppia. Ha avuto il primo grande successo a teatro negli anni Cinquanta con le commedie improvvisate con M. Nichols. Ha esordito sul grande schermo nel 1967 in Luv (Luv vuol dire amore?), a cui ha fatto seguito il famoso film A New Leaf ...
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Poeta greco (524 circa - 435 circa a. C.), il principale rappresentante della commedia dorica siciliana, detto falsamente di Coo, visse a Siracusa, alla corte di Gelone e Ierone. Avrebbe scritto, secondo [...] tale Axiopisto del 4º sec. a. C. e che comunque nei frammenti rimasti ci conserva sentenze tratte dalle commedie epicarmee. Le commedie di E. erano d'argomento mitico (per es. Odisseo disertore, Odisseo naufrago, Sirene, Ciclope, del ciclo di Ulisse ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] come l'espressione di una società in sé angusta anche se impegnata in azioni storiche di primo piano; al paragone, la commedia "nuova" può considerarsi come un progresso, una conquista. Eppure l'opera di A. è tanto più viva e affascinante; per la ...
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Poeta comico ateniese (5º-4º sec. a. C.), autore di un ῎Αδωνις, commedia rappresentata (388 a. C.) insieme col Pluto di Aristofane; delle sue opere restano pochi frammenti e alcuni titoli, in cui si ravvisa [...] il passaggio dalla commedia "antica" a quella "di mezzo". ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...