Poeta e autore drammatico francese (Digione 1689 - Parigi 1773); esordì presso il Théâtre de la Foire con la commedia Arlequin Deucalion (1722), rendendosi famoso per le sue arguzie e il suo spirito caustico. [...] Crébillon lo spinse a scrivere per il Théâtre Français alcune tragedie come Callisthène (1730) e Gustave Wasa (1733) e commedie come Les fils ingrats (1728) e L'amant mystérieux (1734). La sua opera più famosa è La métromanie (1738) in cui deride, ...
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Scrittore (Prato 1367 circa - Firenze tra il 1442 e il 1446). Lesse a S. Maria del Fiore la Commedia e le canzoni morali di Dante dal 1417 al 1425. È noto per una specie di romanzo, in lingua volgare, [...] Il Paradiso degli Alberti (titolo datogli dal suo primo editore, A. Wesselofsky, 1867-69), in cui dopo aver descritto un viaggio immaginario a Creta e a Cipro, e visite ai santuarî di Toscana, narra i ...
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Attore (Parigi 1734 - ivi 1802); dapprima in provincia, passò poi alla Comédie-Française (1761) e si affermò tanto nella commedia (Misanthrope, Turcaret) quanto nella tragedia. Fu il primo interprete francese [...] di Amleto e di Romeo e Giulietta ...
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Pittore e scrittore (Busto Arsizio 1714 - ivi 1789). Canonico, musicista e poeta in vernacolo (scrisse, tra l'altro, una commedia: La Momnera bustese), fu pittore di vivace estro decorativo. Affreschi [...] in S. Giovanni (1755-66) e S. Maria in Prato (1774) a Busto Arsizio, nella Certosa di Garegnano (1771) ...
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Attore (Madrid 1815 - ivi 1890); allievo di José García Luna, esordì nel 1835 al teatro del Principe in una commedia di L. Moratín; studioso e buon conoscitore del repertorio classico, ne interpretò con [...] efficacia le parti di "gracioso"; si compiaceva di stravaganti accessorî del costume, con i quali riusciva a suscitare la facile ilarità del pubblico ...
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Scrittore italiano (Pozzallo, Ragusa, 1885 - Milano 1954). Esordì come poeta futurista (Le ranocchie turchine, 1908; ecc.); poi, con la commedia L'uccello del paradiso (1919), cui seguirono Quella che [...] t'assomiglia (1919), La danza del ventre (1921), ecc., fu tra gli autori più in vista del "teatro del grottesco". Svolse anche attività giornalistica, come corrispondente di varî giornali durante la prima ...
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Scrittore greco (Zante 1794 - Sira 1875). Sostenitore della lingua demotica, traduttore di testi classici, è autore di una famosa commedia ῾Ο Βασιλικός ("Il basilico", 1829-30), efficace rappresentazione [...] dello scontro tra conservatorismo feudale e slanci libertarî e vitalistici che divise la società zantiota dei primi anni del Settecento. Nel testo si riconosce l'influsso di modelli romantici europei ma ...
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Poeta, drammaturgo e scrittore spagnolo (Caspe 1908 - Madrid 1986). Collaboratore di varie riviste spagnole e sudamericane; ha scritto la commedia drammatica La madre borrada e, in collaborazione con Amira [...] de la Rosa, Los hijos de ella. Ha pubblicato numerose raccolte di versi tra cui: Romeros a Roma (1936); Romancero del mar Caribe (1943), che risente dell'influsso formale di García Lorca; Seis sonetos ...
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Fratelli tipografi-editori e librai in Padova, noti per aver dato edizioni microscopiche: prima il cosiddetto Dantino (la Divina Commedia) del 1878, per il quale impiegarono il carattere (corpo 2 su 3 [...] punti) che era stato disegnato e inciso nel 1834 dal piacentino Antonio Farina e fuso nel 1850 da L. Corbetta di Monza per i tipografi milanesi Giacomo e Giovanni Gnocchi; poi la Lettera di Galileo a Cristina ...
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Regista cinematografico giapponese (Uji Yamada, Mie, 1915 - Tokyo 2008). Dopo aver esordito nel cinema di animazione, si specializzò nella commedia brillante (Pū-san, Il signor Pū, 1953; Okumanchōja, Un [...] miliardario, 1954) e nelle riduzioni di testi letterarî (Enjō, Conflagrazione, 1958, dal Padiglione d'oro di Y. Mishima; Kagi, La chiave, 1959, dall'omonimo romanzo di J. Tanizaki). Ottenne il successo ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...