ILLUSTRATORE
L. Morozzi
Miniatore bolognese attivo nella prima metà del 14° secolo. Fu Longhi (1973) a coniare questo nome convenzionale per il grande inventore e decoratore di pagine miniate, altrimenti [...] figlio di quel Galvano - forse Galvano di Rinaldo da Vigo scriptor (Gibbs, 1993-1994) - che firma una copia della Divina Commedia di Dante Alighieri divisa tra Firenze (Bibl. Riccardiana, 1005) e Milano (Bibl. Naz. Braidense, AG.XII.2). Tommaso di ...
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TRAGODIA (Τραγῳδία)
E. Paribeni
In alcune pitture di vasi di età classica e postclassica una menade, o almeno un personaggio femminile del seguito di Dioniso, viene designata con il nome di T.; a volte, [...] doveva apparire la statua della T. nel noto monumento coregico di Thasos del III sec. a. C. accanto a Dioniso, alla Commedia, a Dityrambos e a Nykterinos. Della statua peraltro non rimane che la maschera che essa reggeva in mano, un volto disfatto e ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] religiosa e politica del suo tempo" (p. 36). Dante è lo "scriba Dei", che inventa una nuova lingua teologica; la Commedia, pari alle cattedrali e alle summae medievali, porta ad unicità la molteplicità dell'universo fisico e spirituale nel quale si ...
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ILDEGARDA di Bingen
G. Dalli Regoli
Religiosa tedesca nata nel 1098 nell'Assia renana, fu introdotta sin da bambina nel monastero benedettino di Disibodenberg, di cui nel 1136 prese la guida; trasferitasi [...] operum, commentari e ulteriori scritti), scientifico-fisiologici (Physica, Causae et curae), letterari (numerosi poemi e una commedia).Nell'opera di I. la padronanza della cultura ereditata dal mondo tardoantico si colora di toni spiritualistici ...
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Pittore, scultore e disegnatore (Roma 1781 - ivi 1835). Figlio di un modellatore di statuette, cominciò esercitandosi nell'arte paterna (gruppi di terracotta, più tardi, sono conservati nel Museo di Roma). [...] il Meo Patacca di G. Berneri, 1823) e a episodî di storia greca e romana, P. illustrò l'Eneide (1811), la Divina Commedia (1826), la Gerusalemme Liberata (1827), l'Orlando Furioso (1829) e, rimasto incompiuto per la morte, l'Asino d'oro di Apuleio ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] non sappiamo nulla; i codici di Terenzio sono importanti per i costumi e per l'azione delle singole commedie, ma non per le scene, che ignoriamo. Dalle commedie plautine e terenziane si deduce l'esistenza di una scena con tre porte nel fondo e di un ...
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OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] meridionale alla fine del sec. 12° (Berna, Burgerbibl., 120 II, c. 95r). In seguito, i manoscritti illustrati della Divina Commedia presentano O. insieme con Omero, Orazio e Lucano tra i pagani virtuosi che Dante, guidato da Virgilio, incontra nel ...
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PLOUTOS (Πλοῦτος)
E. Paribeni
Personalità divina che simboleggia la ricchezza della terra e dei raccolti e che in un secondo tempo viene a rappresentare l'idea della ricchezza in ogni suo aspetto. È [...] che stringe un corno di abbondanza. In seguito aspetti più decisamente allegorici sono venuti a predominare. Aristofane nella commedia di questo nome lo raffigura come un essere cieco, fragile e indifeso, chiara allusione alle consuete condizioni di ...
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BENDIS (Βενδῖς e, meno corretto, Βενδῖς)
L. Rocchetti
Nome di una dea della Tracia che presto fu venerata anche in Atene (Plat., Rep., i, 327). Aveva un tempio tra Kypsela e l'Hebros, che il console [...] vigorosa, vestita con un chitone senza maniche, stretto da una cintura bianca; stringe una lancia bidente (Cratino, nella sua commedia Le Tracie, chiamava B. δίλογχος; Hesych., s. v.). La figura di una dea cacciatrice appare su monete di Abdera ...
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Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] è nel castello di Charlottenburg a Berlino), gli fece ottenere, nel 1717, l'ingresso all'Accademia: seppure ispirato da una commedia di Dancourt, Les trois cousines, o da La Vénetienne di La Motte, musicata da La Barre, affiorano dal dipinto liriche ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...