Vedi PHRADMON dell'anno: 1965 - 1973
PHRADMON (v. vol. vi, p. 139)
F. Zevi
Un'iscrizione che ricorda una statua di Ph. è stata scoperta ad Ostia nell'aprile 1969. Il testo è:
ΧΑΡΙΤΗ ΘΕΜΙΣΤΕΥΟΥΣΑ
ΕΝ ΔΕΛΦΟΙΣ
ΦΡΑΔΜΟΝ [...] , rara in età classica, è quella normale dal tardo ellenismo in poi; nell'iscrizione di Platone, la specificazione "poeta della commedia antica", non solo presuppone l'esistenza dell'omonimo filosofo, ma soprattutto quella periodizzazione della ...
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Nell’uso comune cristiano, uno dei tre regni dell’oltretomba, insieme all’inferno e al paradiso; nella teologia cattolica, la condizione di coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio, non sono [...] radicalmente.
La rappresentazione del p., rara prima del 15° sec., si sviluppa in rapporto alle illustrazioni della Divina Commedia (Domenico di Michelino, 1465, Firenze, duomo); l’iconografia è simile a quella dell’inferno, salvo che per la ...
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Illustratore italiano (Bologna 1873 - ivi 1948). Vitale illustratore di stile liberty nella fiorente industria libraria bolognese tra il XIX e XX secolo, si avvicinò all’arte del disegno da autodidatta, [...] monografico apparso su The Studio (1901), permise all’autore bolognese di compartecipare alla realizzazione de La Divina Commedia nuovamente illustrata (Alinari, 1902-1904). Espose alla Biennale di Venezia (1905) e all’Esposizione Internazionale d ...
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Pittore (Firenze 1444 o 1445 - ivi 1510). Scolaro di Filippo Lippi, non fu insensibile al gusto della modellazione caro al Pollaiolo, come si può notare dalla sua prima opera datata: la Fortezza (1470) [...] nella Derelitta di casa Pallavicini a Roma, nei disegni con cui il B., per incarico dei Medici, illustrò la Divina Commedia. Una religiosità drammatica, che al B. veniva dalla predicazione del Savonarola, investe le sue ultime opere: il Presepe (1500 ...
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Commediografo e architetto (Londra 1664 - ivi 1726). Dopo un esordio nel teatro con la realizzazione di commedie dotate di un senso sicuro dell'effetto scenico e di carica satirica, ma che furono oggetto [...] Love's last shift di C. Cibber, ebbe grande successo e Ch. Montague, poi lord Halifax, lo incaricò di scrivere un'altra commedia, The provok'd wife (1697), il cui protagonista Sir J. Brute è il capolavoro dei suoi ritratti scenici. Pur continuando a ...
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Poeta, incisore, pittore (Londra 1757 - ivi 1827). Si dedicò giovanissimo all'arte e alla letteratura, studiò incisione e frequentò per breve tempo la Royal Academy (1779). Spirito ribelle e visionario, [...] Milton (1804-08) e Jerusalem (1804-20). Fece anche illustrazioni per Night Thoughts di E. Young (1796-97), per la Divina Commedia (1825), per il Libro di Giobbe (1821-26). Non compreso dai contemporanei, che vedevano in lui solo una vena di follia, B ...
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PACINO di Buonaguida
F. Colalucci
Pittore e miniatore attivo a Firenze nella prima metà del 14° secolo.Scarsissimi sono i dati documentari relativi alla figura di P.: il più importante è un'iscrizione [...] Chiarito di Firenze, un piccolo trittico (Tucson, Univ. of Arizona, Mus. of Art, Kress Coll.), un codice della Divina Commedia (Firenze, Bibl. Naz., Pal. 313) - per raggrupparle attorno a un ipotetico maestro attivo nel 1330-1350, artista cui Lazzi ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] per la rivista delle competizioni Florio, Rapiditas. Nel 1901 fu tra i vincitori del concorso Alinari per illustrazioni della Divina Commedia, pubblicate nella edizione del 1902-03. Nel 1904 entrò a far parte del gruppo "i XXV della Campagna romana ...
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Pittore e disegnatore (Berlino 1893 - ivi 1959). Studiò all'Accademia di Berlino, completando la sua formazione a Parigi. Soldato di fanteria durante la prima guerra mondiale, nel 1918 fu tra i fondatori [...] della pittura tedesca degli anni Venti, dal 1933 G. si orientò verso soluzioni più naturalistiche e pacate. Membro, dal 1958, dell'Accademia delle arti di Berlino (Ovest), nel 1959 ritornò a Berlino. Eseguì anche illustrazioni per la Divina Commedia. ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] un miniatore a completare la decorazione di un'opera di Dante, che vi è ragione di identificare con la Divina Commedia miniata in parte dal G. e appartenuta a Federico da Montefeltro (Biblioteca apostolica Vaticana, Urb. lat. 365). La seconda è ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...