SEISMIT-DODA, Federico
Fulvio Conti
– Nacque a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825 da Dionisio Seismit, un avvocato di Spalato, consigliere della procura camerale asburgica, e da Angela Doda, intellettuale [...] , si dedicò più che altro al teatro (il dramma storico Marco Manlio fu rappresentato a Zara nel marzo del 1843, la commedia Le due dame di Francia a Padova, senza grande successo, nel 1846), alla poesia e al giornalismo letterario, collaborando al ...
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TRITTO, Giacomo
Simone Caputo
TRITTO, Giacomo. – Nacque il 2 aprile 1733 ad Altamura, da Domenico di Tritto, commerciante, e da Maria Tirelli.
Undicenne si trasferì a Napoli, dove fu ammesso al Conservatorio [...] Carlo di Napoli e il 10 maggio 1804 al Nazionale di Mantova con il titolo Alessandro in Efeso. Dopo aver composto le commedie Il barone in angustie (1° febbraio 1797, Napoli, Fondo; Palomba) e La donna sensibile, o sia Gli amanti riuniti (estate 1798 ...
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SERMINI, Gentile (Pseudo)
Monica Marchi
– Nacque probabilmente a Siena intorno alla fine del XIV secolo.
Di lui non possediamo nessuna notizia biografica certa: «non si sa con precisione quando sia nato, [...] senz’altro con il Marciano, di un certo Gentile Sermini imparentato con un Claudio Sarmini a cui è dedicata la commedia. Zeno tuttavia non spiegò l’associazione tra i due Sarmini o Sermini, associazione venuta meno con la verifica della dedica ...
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MARTINELLI, Vincenzio (Vincenzo)
Carla Sodini
Nacque a Montecatini il 1° maggio 1702. Il padre, Matteo di Vincenzio di Matteo, esercitava la professione legale e, per diversi anni – almeno fino al 1720 [...] con l’Inghilterra, il M. fece stampare, con la falsa ubicazione «in Londra», un’elegante edizione de La divina commedia (Livorno 1778). Nell’introduzione riproduce due lettere indirizzate a Th. Walpole (la seconda già apparsa nelle Lettere familiari ...
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USIGLIO, Emilio
Ruben Vernazza
USIGLIO, Emilio. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1841 da Ciro Abram Graziadio e da Marianna Sacerdoti.
Nativi di Modena, i genitori discendevano da facoltose famiglie di [...] fulmini del mondo cattolico.
Fu ancora Firenze a conoscere per prima il melodramma buffo La scommessa (di Benedetto Prado, dalla commedia La scommessa fatta a Milano e vinta a Verona di Cesare Della Valle duca di Ventignano), dato al teatro Principe ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] , pp. 809-1094; F.C. Greco, Per un censimento della produzione drammaturgica in area meridionale fra Cinquecento e Seicento, in La commedia dell’arte ed il teatro erudito, Napoli 1982, pp. 57-71; F.C. Greco, Ideologia e pratica della scena nel primo ...
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TULLIO, Francesco Antonio
Francesco Cotticelli
TULLIO, Francesco Antonio. – Nacque presumibilmente a Napoli, intorno al 1660 (come risulta dal certificato di morte; Prota-Giurleo, 1927), figlio di Giuseppe [...] , e fin quasi all’età matura, in private adunanze calcate le scene, e dopo aver per lo spazio di quarant’anni più commedie per musica fatte, ed avuta nei teatri una pratica continuata, oggi più che mai per non esperto a bastanza si riputava». Presi ...
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FIORILLO, Giovan Battista
Teresa Megale
Primogenito di Silvio, il ben noto Capitan Matamoros, nacque presumibilmente a Napoli tra la fine del sec. XVI e i primissimi anni del XVII. Avviato ben presto [...] D'Orso, comica dell'arte e traduttrice, in Biblioteca teatrale, 1990, n. 18, pp. 86 s.; S. Ferrone, Attori mercanti corsari La commedia dell'arte in Europa tra Cinque e Seicento, Torino 1993, p. 40 n. 46 e fig. 60; D. Landolfi, Silvio Fiorillo, in ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] .
Nella Scola cavaiola e nella Scola curialesca il D. riprende il genere delle farse cavaiole, contaminandolo coi modi della commedia dell'arte. Le due brevi opere, che esibiscono meccanismi comici tradizionali ma efficaci, sono composte nel metro di ...
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ADRIANI, Placido
Domenico Corsi
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII, si fece benedettino cassinese in S. Pietro di Perugia il 24 febbr. 1707, dimorando però a lungo nel monastero napoletano [...] a vivere in Umbria fra Assisi e Perugia. Ma la sua fama è legata soprattutto al teatro.
Non solo compose e concertò commedie e scenari o soggetti, recitando anche nella parte di Puilcinella, ma proprio la conoscenza del teatro del tempo gli suggerì l ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...