DEL MAZZA, Lotto
Isabella Innamorati
La notorietà che il mondo letterato e patrizio del tardo Cinquecento fiorentino accordò alle commedie del D. contrasta un po' curiosamente con la rarità delle notizie [...] , detto il Lasca, dichiarava in alcuni suoi versi che piacevano di più i lazzi e gli scherzi degli zanni che non le commedie del Cecchi e del D., letterate sì, ma stucchevoli e, a suo dire, dall'esito scontato.
Un'ulteriore prova di ciò, proveniente ...
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GOLINETTI (Collinetti, Colinetti), Francesco
Teresa Megale
Nato a Venezia in data ignota, forse intorno al 1710, entrò a far parte della compagnia teatrale diretta da Giuseppe Imer nel 1738, in sostituzione [...] a cura di G. Ortolani, I, Milano 1935, pp. 184 s., 189, 197, 231, 244, 343; Id., Prefazioni ai diciassette tomi delle commedie edite a Venezia da Giovan Battista Pasquali (1761-1778), ibid., pp. 738 s., 741 s., 744; F.S. Bartoli, Notizie istoriche de ...
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ALAMANNI, Antonio
Pier Giorgio Ricci
Figlio di Iacopo, nacque a Firenze il 5apr. 1464. Ricoprì cariche pubbliche a Firenze e nel contado: nel 1508 era dei Dodici Buonomini, nel 1509 vicario della Valdicecina, [...] Roma 1949, pp. 179-180. Per i canti carnascialeschi si ricorra alla moderna raccolta curata da Ch. Singieton (Bari 1936); la commedia Conversione di Santa Maria Maddalena fu pubblicata a Firenze nel 1521.
Bibl.: Per l'attività politica dell'A., v. B ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] A. Sacchi, da qualche tempo amante e protetta di Carlo Gozzi che per lei - e gratuitamente per la compagnia - scriveva commedie tali da esaltarne le qualità recitative. Tra il G. e la Ricci, donna non bella ma spregiudicata e ambiziosa, nacque subito ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] di caffè).
Di fatto il M., apparentemente il più duttile, il più versatile e meno dirompente dei quattro moschettieri della commedia all'italiana (con Sordi, Gassman e U. Tognazzi), si rivelò il più legato al "genere", in quanto gli rendeva possibile ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] 13 e il 15 maggio (di cui lo stesso De' Rossi lasciò la Descrizione dell'apparato degli intermedi scritti per la commedia rappresentata in Firenze nelle nozze di Ferdinando I con madama Cristina di Lorena, Firenze 1589). Il M. compose gli intermedi I ...
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ZORZI, Guglielmo Franco
Roberto Cuppone
– Nacque a Bologna il 1° febbraio 1879, secondogenito (fra Luisa Vittoria, 1876, e Casimiro Francesco, 1880) di Albina Gavazzi e di Riccardo, discendente di nobile [...] due persone a lui più care, si uccide), per le cui vite, così ‘speciali’ e retoriche, si parlò di enfasi dannunziana. Commedie minori furono le dialettali bolognesi Quell dagl’invenzion (1910, per Argia Magazzari) e Bepi ha quella mania (1914, per la ...
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Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata [...] rendersi evidente nella messa in scena di Arlequin Sauvage (17 giugno 1721) e di Timon le Misanthrope (2 genn. 1722), due commedie di L. F. De Lisle de la Drévetière, nelle quali la B. sosteneva il ruolo di prima donna non protagonista. Si inaugura ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] Sanesi, G. Gigli e N. A.,in Bollett. senese di storia patria,XII (1905), pp. 27 ss.; V. Colavolpe, N. A. e le sue commedie,in Riv. d'Italia,XI (1908), vol. II, pp. 533-604;C. Trabalza, Storia della grammatica italiana,Milano 1908, pp. 339, 359 s.; G ...
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CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] primo è del Sig. Giovanni Chinzer, e dell'atto secondo e terzo del Sig. L. Bracci" cfr. Sesini, p. 110); La commedia in commedia (libretto di C. A. Pelli, pseud. di S. Pratoli, ibid., aut. 1731); La vanità delusa (ibid., autunno 1731); Il Temistocie ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...