Poeta comico attico (5º sec. a. C.) della commedia "antica", celebrato da Aristofane nei Cavalieri. Secondo Aristotele avrebbe per primo trattato argomenti d'indole generale allontanandosi dal tipo aggressivo [...] di commedia. Dei 15 titoli di commedie che ci rimangono sotto il nome di C. solo 7 possono sicuramente essergli attribuiti. La sua commedia più famosa fu Le bestie (Θηρία). ...
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avere
Riccardo Ambrosini
1. Le forme del verbo a. (per l'uso sostantivale, v. § 13) occorrono 1500 volte circa (735 circa nella Commedia, 415 circa nel Convivio e, in numero quasi eguale di casi, 173 [...] . a. transitivo: Vita Nuova (a) 7, (b) 30, (c) 8; Rime (a) 7, (b) 43, (c) 12; Convivio (a) 59, (b) 125, (c) 40; Commedia (a) 39, (b) 152, (c) 62. Il rapporto fra il totale delle attestazioni e il numero delle occorrenze dei singoli tipi è il seguente ...
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Lana, Iacopo della
Francesco Mazzoni
Commentatore trecentesco della Commedia, il primo che (tra il 1324 e il 1328), dopo le iniziali esperienze di Iacopo Alighieri e di Graziolo Bambaglioli, limitate [...] veda almeno If XIII 25 (" qui bistiçça per indur dillecto al studente... ") o 151 (" E perché li exempli nella presente commedia eno posti ad intellientia de lo studente... "), e ancora Pd I 136 (" et aço che le fabule introditte no agenerasseno ne ...
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Poeta greco (4º sec. a. C.) della cosiddetta commedia "di mezzo", vissuto ad Atene, ma di origine spartana; ci restano scarsi frammenti e qualche titolo. Commedia di carattere doveva essere Il solitario [...] (Μονότροπος), come quella di ugual titolo di Frinico ...
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Attore comico (n. Ferrara - m. 1589); misurato nella commedia scritta e nella tragedia, facondo nella commedia a soggetto, ebbe tutte le qualità richieste dalla scena: prestanza, voce chiara e sonora, [...] gestire appropriato. Recitò a Ferrara, a Sassuolo e nel 1570 partecipò alle recite per Lucrezia d'Este. Ancor vivo ebbe l'epitaffio di Tasso ...
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Scrittore spagnolo (sec. 16º), visse a Badajoz. Nella commedia Salvage imitò per i primi due atti la Celestina; scrisse un'altra commedia, Metamorfosea, di carattere pastorale. Compose inoltre canzoni, [...] romanze, sonetti pubblicati nelle Obras (1582) e, fra l'altro, alcuni poemi: Destrucción de Troya (1583) e El infeliz robo de Elena... por Paris (1584) ...
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Poeta greco (circa 404-330 a. C.), della commedia "di mezzo"; visse ad Atene e scrisse molte commedie (260 o, secondo altri, 365), di cui restano numerosi frammenti e titoli. La maggior parte erano parodie [...] mitologiche, specialmente di tragedie, o parodie di personaggi storici (Saffo); in altre compariva già lo studio dei caratteri che contraddistinguerà poi la commedia "nuova". ...
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Le médecin malgré lui (Il medico per forza) Commedia (1666) di Molière (1622-1673).
Sganarello, costretto dalla moglie, si finge medico al capezzale di una ragazza ammalata che egli guarisce, non per [...] sua virtù ma perché conduce con sé, in veste di farmacista, l'innamorato di lei.
Dalla commedia è tratta l'opera comica musicata da Ch. Gounod (1868). ...
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guida
Andrea Mariani
Andrea Ciotti
Sostantivo quasi esclusivo della Commedia; un solo esempio nel Convivio, uno nelle Rime, uno nel Fiore. Per il genere, si veda la nota del Petrocchi a Pg XIX 53, [...] particolare per D., alla fine del processo itinerante del poema, la ragione e la grazia conducono al recupero della fede.
Nella Commedia è la storia del perseguimento di un fine altissimo di salvezza che riporta l'uomo a Dio, cioè segna il risveglio ...
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Scrittore romeno (Haimanale-Prahova 1852 - Berlino 1912). La commedia di costume O noapte furtunoasă ("Una notte burrascosa", 1878) gli aprì le porte della società letteraria "Junimea"; in seguito scrisse: [...] la commedia politica O scrisoare pierdută ("Una lettera smarrita", 1884), che rappresenta il suo capolavoro, la farsa D'ale carnavalului ("Carnevalesca", 1885), e il dramma psicologico Năpasta ("La malasorte", 1890). Allo stesso mondo piccolo ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...