campana
Il riferimento che si trova nella Commedia (If XXII 7) allude non tanto allo strumento musicale idiofono di questo nome (la c. come strumento d'orchestra diviene d'impiego generalizzato solo [...] nel secolo xix: eccezionale è l'uso che se ne riscontra nel secolo precedente), e nemmeno alle c. delle chiese, installate nei campanili, o alle c. civiche, collocate nelle torri dei palazzi comunali, ...
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attempare
L'unica occorrenza di a. nella Commedia è in If XXVI 12, là dove D. allude a una sventura che colpirà Firenze: E se già fosse, non saria per tempo. Così foss'ei, da che pur esser dee! / ché [...] più mi graverà, com' più m'attempo. Qualunque sia il senso della terzina (per il problema della sua interpretazione v. la voce GRAVARE), il verbo, al costrutto intransitivo pronominale, vale " invecchiare ...
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viro
Alessandro Niccoli
È solenne latinismo della Commedia, dove ricorre sempre in rima, con riferimento a uomini nutriti di eccezionale sapienza e dottrina o di alta santità.
Il termine compare a proposito [...] degli spiriti magni del Limbo (If IV 30 le turbe, ch'eran molte e grandi, / d'infanti e di femmine e di viri, con chiara ripresa da Virgilio Aen. VI 306 " matres atque viri "); di Riccardo da San Vittore, ...
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ventilare
Alessandro Niccoli
Nei tre esempi della Commedia compare sempre con riferimento ad angeli che, battendo le ali, agitano l'aria.
Assume quindi l'accezione di " far vento " su qualcuno o su [...] qualche cosa: Pg XIX 49 Mosse le penne... e ventilonne; Pd XXXI 18 Quando scendean nel fior, di banco in banco / porgevan de la pace e de l'ardore / ch'elli acquistavan ventilando il fianco: " l'effetto ...
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KOMODIA (Κωμῳδία, Comoedia)
G. Gualandi
Personificazione della Commedia, quasi sempre unita nelle raffigurazioni con quella della Tragedia. Oltre che nel dipinto di Aetion (v.), K. appare nel piano inferiore [...] del rilievo di Archelaos con l'apoteosi di Omero ed è forse raffigurata, coronata di pampini e con una acconciatura elaborata e complessa, in una delle due erme colossali del Vaticano dalla Villa Adriana ...
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roffia
Domenico Consoli
Una sola volta nella Commedia, in rima rara con soffia e paroffia: per il soffio di Borea si purga e risolve la roffia / che pria turbava, sì che 'l ciel ne ride (Pd XXVIII 82).
L'esegesi [...] è stata a lungo incerta sul preciso significato della parola. Per gli antichi essa vale genericamente " oscurità di vapori umidi, spissati e condensi insieme " (Buti; poi Landino e Daniello). Il Lombardi, ...
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coto
Vale " pensiero ", in due passi della Commedia: questi è Nembrotto per lo cui mal colo / pur un linguaggio nel mondo non s'usa (If XXXI 77); " Non ti maravigliar perch'io sorrida ", mi disse, " [...] appresso il tȕo pueril colo... (Pd III 26).
Come precisa il Parodi (Lingua 279), c. è il deverbale di ‛ cotare ', diffuso nel fiorentino al posto di ‛ coitare ' (dal latino cogitare), in seguito alla tendenza ...
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mancia
Bruna Cordati Martinelli
Due occorrenze nella Commedia: If XXXI 6 solea... la lancia / d'Achille... esser cagione / prima di trista e poi di buona mancia (cfr. Ovid. Rem. am. 44), e Pd V 66 siate [...] fedeli, e a ciò [i voti] far non bieci, / come Ieptè a la sua prima mancia. La spiegazione tradizionale di m. in questi due luoghi è quella di " cosa che si dà ad altri " (Scartazzini-Vandelli), " offerta ...
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piano (sost.)
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nella Commedia e in un luogo delle Rime, sempre per indicare una distesa di terreno priva di accidentalità o, comunque, caratterizzata da una struttura prevalentemente [...] orizzontale: If XXVIII 74 lo dolce piano / che da Vercelli a Marcabò dichina; Pg V 99.
In contrapposizione a sostantivi indicanti un terreno non pianeggiante: Rime CI 21 per piani e per colli; Pg VII 70 ...
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frugare
Alessandro Niccoli
Compare cinque volte nella Commedia. Con il significato di " pungere, e spronare " (Daniello), " pungere tormentosamente ", in If XXX 70 La rigida giustizia che mi fruga. [...] Nelle altre occorrenze il verbo, più che la sferza tormentosa di una pena, esprime un assillo che stimola ad agire, sia in senso buono (Pg XV 137 così frugar conviensi i pigri; III 3), sia in senso cattivo: ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...