QUEROLUS
Massimo Lenchantin De Gubernatis
. È una commedia rifatta sull'Aulularia di Plauto e scritta non per le scene, ma fabellis atque mensis. Il Rutilio, vir illustris, a cui fu dedicata, non si [...] può con sicurezza identificare con il poeta Rutilio Namaziano. Un cenno al Liger (Loira) non è motivo che giustifichi l'ipotesi che l'autore fosse un abitante della Gallia. Gli artifici del dialogo, la ...
Leggi Tutto
Poeta della commedia antica attica e contemporaneo di Cratino e di Eupoli; autore di quaranta commedie (secondo Suida) delle quali si conservano appena dieci titoli e pochi frammenti. È nota dalle iscrizioni [...] giambi, è da credere che anche come giambografo egli non si trattenesse dall'aggredire i contemporanei. I titoli delle sue commedie Europa, Gli Dei, Le venditrici di pane, La nascita di Atena, I soldati, ecc., dimostrerebbero una certa preferenza per ...
Leggi Tutto
tuto
Latinismo, presente una sola volta nella Commedia, e in rima, dinanzi al costante uso di ‛ sicuro ', in Pg XVII 108 da l'odio proprio son le cose tute (" sicure "), vicino ad altro latinismo, deciso [...] (v.): da quello odiare ogne effetto è deciso (v. 111) ...
Leggi Tutto
annuale
. L'aggettivo appare una volta nella Commedia a proposito del palio, l'annual gioco fiorentino (Pd XVI 42) " che si corre ogni anno per la festa di Santo Joanni " (Buti), e vale appunto " che [...] avviene ogni anno " (cfr. G. Villani XII 41) ...
Leggi Tutto
lettura
Si registra solo due volte, nella Commedia. Nel senso di " leggere qualche scritto ", in If V 131 li occhi ci sospinse / quella lettura [la storia di Lancillotto e Ginevra], e scolorocci il viso; [...] come " insegnamento ", " dottrina ", in Pd XXIX 75 equivocando in sì fatta lettura (cfr. il v. 71 si legge, cioè " s'insegna "; v. anche la voce LEGGERE) ...
Leggi Tutto
rammarcarsi
Federigo Tollemache
Ricorre due volte nella Commedia, e sempre in similitudini, in rima e all'indicativo presente: If VIII 23 Qual è colui che grande inganno ascolta / che li sia fatto, [...] e poi se ne rammarca; Pg XXXII 127 qual esce di cuor che si rammarca, / tal voce uscì del cielo. Nel primo luogo significa semplicemente " affliggersi ", nel secondo " mandar fuori voci lamentevoli, segni ...
Leggi Tutto
ripieno
Antonio Lanci
Aggettivo raro, esclusivo della Commedia, col valore di " completamente riempito " (il prefisso ri- ha qui appunto valore intensivo): Pg XIV 94 dentro a questi termini è ripieno [...] / di venenosi sterpi; gli scanni della candida rosa sono sì ripieni, / che poca gente più ci si disira (Pd XXX 131): " per questo dà ad intendere che il numero de' beati è grandissimo, poi che dice le ...
Leggi Tutto
accoccare
Emilio Pasquini
. Un solo esempio, nella Commedia (If XXI 102), in ambito di stile giocoso e quasi furbesco (non per nulla esemplare al Morgante del Pulci), dove vale " assestare "; più di [...] preciso gliel'accocchi si riferisce indeterminatamente a ‛ colpo ', ‛ botta ', valore implicito in raffi e tocchi / ... in sul groppone (100-101), giusta il sintagma ‛ accoccarla a uno ', che per alcuni ...
Leggi Tutto
accoppiare
. Il verbo presenta due occorrenze nella Commedia, entrambe in rima con doppio/a e scoppio/a: con esito, dunque, di rima ardua.
In Pg XVI 57 [il dubbio] Prima era scempio, e ora è fatto doppio [...] / ne la sentenza tua, che mi fa certo / qui, e altrove, quello ov'io l'accoppio, può intendersi nel senso di " riferire ", " annettere " (Scartazzini-Vandelli, Sapegno): D. ‛ accoppia ' alla corruzione ...
Leggi Tutto
ripingere (ripignere)
Antonio Lanci
È solo nella Commedia, e vale " respingere ", nel senso di " risospingere ", " costringere a tornare " in un luogo, " ricondurre ": If I 60 la bestia sanza pace [la [...] lupa] / ... mi ripigneva là dove 'l sol tace, mi " risospingeva " nella selva oscura; Pg XX 69 Carlo [d'Angiò]... / ripinse al ciel Tommaso, " fece risalire in cielo " (Sapegno) donde, come tutte le anime, ...
Leggi Tutto
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...