VISENTINI
Alberto Manzi
. Famiglia di comici della commedia italiana e francese. Tra i parecchi si ricordano: Tommaso Antonio, nato a Vicenza nel 1682, morto nel 1739. Fu celebre sotto il nome di Thomassin, [...] dei precedenti, nata a Venezia, esordì come Arlecchinetta, poi come amorosa a vicenda con Zavetta Balletti (1726). Nella commedia francese era servetta. Sposò l'attore Déhesse. Il fratello di lei Giovanni Vincenzo (1717-1769?), nato a Parigi, si ...
Leggi Tutto
Poeta comico ateniese, uno degli ultimi della commedia "antica" (sec. 5º-4º a. C.). Ci restano pochi titoli e qualche frammento, in uno dei quali è preso di mira Licone, l'accusatore di Socrate. ...
Leggi Tutto
. Commediografo greco della cosiddetta "commedia nuova", contemporaneo di Menandro al quale probabilmente sopravvisse. È difficile individuarlo esattamente, poiché tre sono i commediografi che portano [...] gli altri due. L'Apollodoro, imitatore di Menandro, compose La sacerdotessa intorno al 308 e rifece una delle migliori commedie menandree, L'arbitrato, in un dramma intitolato La suocera, che Terenzio imitò con fedeltà nella sua Hecyra. Dal confronto ...
Leggi Tutto
Commediografo (Firenze 1499 - Roma 1558). Imitò la commedia latina, ma escogitando abili intrecci, con vivace dialogo ispirandosi ai modelli della letteratura comica e novellistica contemporanea: Il furto [...] (rappr. 1544), Bernardi (rappr. 1547), La Cofanaria (rappr., post., 1565). Lasciò incompiute una storia dei suoi tempi e la traduzione dal latino della Storia Veneziana di M. Antonio Sabellico, ambedue ...
Leggi Tutto
vivo
Alessandro Niccoli
Le presenze fuori della Commedia sono appena otto (nessuna nel Detto), mentre nel poema compare 76 volte, sia in senso proprio sia in una vasta gamma di usi estensivi. Ha prevalentemente [...] CXVI 64 qui vivo e morto, come vuoi, mi palpi, / merzé del fiero lume / che sfolgorando fa via a la morte.
Nella Commedia (ma non nel Paradiso: ché qui altro sarà il valore semantico prevalente nel vocabolo) domina il motivo di D. ancor vivente nel ...
Leggi Tutto
giardino
Antonio Lanci
È usato soltanto nella Commedia e nel Fiore. In Pd XXVI 110 l'eccelso giardino designa l'Eden, eccelso perché collocato in vetta al Purgatorio. Sempre in senso proprio, ma con [...] 1, XIII 13, XVI 5 e 10, XIX 3, XX 5, XXI 8, XXII 8, XXIII 5, XXVI 6, CXCIX 10, CC 4.
Nella Commedia compare più di frequente in senso figurato: in Pg VI 105 il giardin de lo 'mperio è l'Italia, " pulcrior domus mundi " (Benvenuto): " La definizione ...
Leggi Tutto
ascesi
Giorgio Petrocchi
Sembra esser assente, nella Commedia, un esplicito impegno ad applicare al pellegrino D. tutte quelle forme di a. interiore (come l'orazione mentale, la meditazione sistematica [...] veglia, assoluta solitudine). Ma, ciò nonostante, e proprio in virtù della particolare struttura allegorico-messianicodidascalica della Commedia; si può e deve parlare di un ascetismo del protagonista, condizionato e, quasi si direbbe, complementare ...
Leggi Tutto
accorto
Emilio Pasquini
. Una sola volta nella Commedia con valore verbale (cfr. Accorgere): di mio vivere accorte, " essendosi avvedute " o " accorgendosi " (Pg XXIV 6).
Come aggettivo ha sovente il [...] 88.
Uno spostamento semantico di qualche rilievo si percepisce in altri passi (già in Rime CXVI 67) e, nella Commedia, non casualmente appare connesso alla figura di Virgilio, guida savia e illuminata. In questi luoghi l'aggettivo assume infatti il ...
Leggi Tutto
Commentatore di Dante. Della famiglia dei Rambaldi, nacque a Imola tra il 1336 e il 1340. Nel 1365 andò ambasciatore per gl'Imolesi a papa Urbano V ad Avignone. Dal 1367 al 1376 insegnò grammatica a Bologna [...] su Dante (1374). Morì a Ferrara il 16 giugno 1390. È specialmente noto per l'amplissimo commento della Divina Commedia, che scrisse in latino grosso, ampliando il testo della lettura bolognese. Tra gli antichi commentatori di Dante, Benvenuto è ...
Leggi Tutto
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...