pravo
Antonio Lanci
. Latinismo esclusivo della Commedia, che si registra sempre in rima. Vale fondamentalmente " malvagio ": Guai a voi, anime prave! (If III 84) è il grido che Caronte indirizza alle [...] anime " malvagie " (Boccaccio). Il Mazzoni (Saggio di un nuovo commento, Firenze 1967, 425) ricorda che " ‛ pravus ' ebbe come primo significato ‛ curvo, deforme ' (in contrapposto a ‛ rectus ') " e riferisce ...
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bue
Federigo Tollemache
. Ricorre solo nella Commedia. In Pg X 56 Era intagliato lì nel marmo stesso / lo carro e ' buoi, traendo l'arca santa, la scena, ricca di particolari, s'ispira a II Reg. 6.
In [...] tutti gli altri casi la parola è adoperata come termine di un paragone: If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse / la lingua, come bue che 'l naso lecchi (il gesto di disprezzo, ma non il paragone, ...
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spiegare
Antonietta Bufano
Verbo esclusivo della Commedia. Come riflessivo, con significato concreto, vale " sciogliersi ", " liberarsi ", sia nel senso proprio (If XIII 90 dinne... / s'alcuna [anima [...] dei suicidi] ... di tai membra [cioè dai rami nodosi in cui essa è legata] si spiega), sia in quello figurato: Pg XVI 54 io scoppio / dentro ad un dubbio, s'io non me ne spiego, " si non absolvo et exonero ...
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voltare
Alessandro Niccoli
Compare solo nella Commedia e nel Detto, quasi sempre in accezioni che danno rilevanza al suo valore di intensivo (cfr. anche VOLGERE).
In tre casi ricorre con riferimento [...] alla pena degli avari e dei prodighi, costretti a " far rotolare " un masso spingendolo con il petto: If VII 27 Qui vid' i' gente... / voltando pesi per forza di poppa (il gerundio ha funzione di participio); ...
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sapore
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nella Commedia e in un passo del Convivio, e indica la proprietà di alcune sostanze di produrre una determinata sensazione sul senso del gusto o anche la sensazione [...] stessa: Pg XX 117 Crasso, / dilci, che 'l sai: di che sapore è l'oro?; XXVIII 133 a tutti altri sapori esto [quello dell'acqua del Lete e dell'Eunoè] è di sopra.
In tutti gli altri esempi compare in usi ...
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soggiorno
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nella Commedia e in opere di dubbia autenticità.
Nel suo valore fondamentale indica l'atto di trattenersi per un periodo di tempo più o meno lungo in uno stesso [...] posto; con quest'accezione è attestato nella locuzione ‛ far s. ', " sostare ", " indugiare ", presente in Pd XXI 39 altre roteando fan soggiorno, e in XXVII 72, mentre per Pg VII 45 (è buon pensar di ...
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sopprimere
Andrea Mariani
Due occorrenze nella Commedia, solo nella forma del participio passato soppresso.
In If XIV 15 una rena... / non d'altra foggia fatta che colei che fu da' piè di Caton già [...] soppressa, ha valore concreto; corrisponde all'odierno " calcare ", " premere ", " calpestare " (da ricollegarsi con l'etimologia del latino supprimo); la rena del settimo cerchio " talis erat qualis... ...
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secondare
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nella Commedia, con il valore fondamentale di " seguire ", " tener dietro ", " venir dopo ", nello spazio o nel tempo.
Compare in Pg XXIX 91 come luce luce [...] in ciel seconda, con riferimento al fatto che, per effetto del moto apparente delle stelle, una costellazione " segue " a un'altra e ne occupa il posto in cielo.
Poca favilla gran fiamma seconda (Pd I ...
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volo
Antonietta Bufano
Appartengono tutte alla Commedia le non frequenti attestazioni di questo sostantivo, che ricorre quasi sempre in contesti metaforici. In alcuni casi esso designa l'ascesa di D. [...] nella parte finale del suo viaggio, il volo per cui il poeta sente crescer le penne (Pg XXVII 123) quando Virgilio gli preannuncia prossimo il raggiungimento del sommo bene. E siccome è Beatrice a rendere ...
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triunfare
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nella Commedia. In senso proprio compare con riferimento alla cerimonia romana del trionfo con il significato di " ricevere l'onore del trionfo " (Pd VI 52 [...] Sott'esso [il segno dell'aquila] giovanetti trïunfaro / Scipïone e Pompeo) o di " celebrare il trionfo " (Pg XXVI 77 Cesar, trïunfando, / ‛ Regina '... chiamar s'intese).
Riferendosi all'alloro, D. osserva ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...