Titolo («il brontolone») di un’anonima commedia latina in prosa ritmica, rifacimento dell’Aulularia di Plauto. Composta alla fine del 4° o al principio del 5° sec. d.C., è dedicata a un Rutilio identificato [...] con il poeta Rutilio Namaziano ...
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sacro
Alessandro Niccoli
Compare solo nella Commedia e, nella sua accezione fondamentale, è riferito alla sfera religiosa. In If XXVII 91 [Bonifacio VIII] né sommo officio né ordini sacri / guardò in [...] ! " (Aen. III 56-57).
I termini del problema sono ben noti, e li chiarì esaurientemente F. D'Ovidio (Sette chiose alla Commedia, in " Studi d. " VII [1923] 66-80). Il passo di Virgilio, compreso nell'episodio dell'uccisione di Polidoro per opera di ...
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MEO PATACCA
Alberto Manzi
. Tipo della commedia italiana, apparso con il poema in ottava rima di Giuseppe Berneri (Meo Patacca overo Roma in feste ne i trionfi di Vienna, Roma 1695), scritto in vernacolo [...] . Il Tacconi, anzi, scrisse pgr i suoi eroi alcune parodie di tragedie classiche e di varî drammi; e poiché le commedie musicali erano allora in gran voga, anche di queste alimentò il suo teatro romanesco, conservando sempre le parti principali ai ...
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Uno dei nomi del dottore della commedia dell’arte nel 16° sec. e nei primi decenni del 17°; è ricordato nella Fiera di Michelangelo Buonarroti il Giovane (1618). Lingua graziana, quella che i dottori, [...] di solito bolognesi o ferraresi, usavano nei loro interminabili discorsi, un grottesco miscuglio di parlata dialettale, latino maccheronico e italiano, con frequenti citazioni erudite, aforismi, proverbi ...
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(Il revisore o L'ispettore generale) Commedia dello scrittore russo N.V. Gogol′ (1809-1852), rappresentata a Pietroburgo nel 1836.
Trama: il giovane Chlestakov, giunto in una cittadina di provincia, viene [...] preso erroneamente per l'"ispettore generale" (revizor) di cui si attende e teme l'arrivo. I dignitari del luogo fanno a gara per conquistarne i favori. Per evitare il peggio (si è perfino fidanzato con ...
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mozzo
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nella Commedia, sempre in rima. Pur essendo aggettivo, in tre casi (If IX 95, XXVIII 103, Pg XVI 15) è usato come aggettivo verbale.
Adoperato con riferimento a [...] dei propri fini, è dottrina tenuta presente anche in Ep V 14 e VI 14 oltre che in molti e ben noti passi della Commedia (If III 94-96, V 22-24, ecc.); è però da osservare che l'espressione perifrastica sembra qui suggerita dalle esigenze della rima ...
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sorella
Ignazio Baldelli
Si hanno nella Commedia 4 casi di ‛ sorella ' (If XII 20, con riferimento alla s. del Minotauro, cioè Arianna; XXIV 5, nella similitudine del villanello, la sorella bianca della [...] hanno soltanto ‛ serocchia ': la diffusione di ‛ sorella ' nell'italiano letterario sembra dovuta almeno in parte alla Commedia, oltre che al parallelismo strutturale con ‛ fratello '. Sul relativamente largo uso dantesco di ‛ suora ' col valore ...
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conduire
. In codici tardo-trecenteschi della Commedia l'indic. pres. del verbo provenzale, III singol., condus, è variante di guida, in Pg XXVI 146. ...
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segnare
Antonio Lanci
Ricorre soprattutto nella Commedia; compare una sola volta nelle Rime, e una nel Convivio. Piuttosto frequente l'uso del participio, con valore attributivo o, più spesso, predicativo.
Il [...] assegnare ", nella variante forse in Parnaso esto loco segnaro, di Pg XXVIII 141 (cfr. Petrocchi, ad. l.).
In alcuni luoghi della Commedia s. vale " imprimere ", o in senso materiale e fisico (Pg XII 18 perché di lor memoria sia, / sovra i sepolti le ...
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Poeta comico ateniese (n. circa 500 a. C. - m. fra il 423 e il 421 a. C.) ritenuto il creatore della commedia satirica politica. Abbiamo notevoli frammenti di 24 commedie; conservatore, non risparmia gli [...] La bottiglia (Πυτίνη) riportò nel 423 la vittoria sulle Nuvole di Aristofane: in essa rappresentava sé stesso conteso fra la Commedia, moglie legittima, e la Bottiglia, l'amante, in risposta ai poeti comici che lo schernivano come vecchio ubriacone ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...