Commedia in cinque atti di N. Machiavelli, composta nel 1518 e messa in scena la prima volta a Firenze in quello stesso anno.
La rappresentazione ruota attorno a una beffa che, ai danni di un vecchio [...] , visto di che tempra sono il marito, la madre e il confessore, porrà in Callimaco tutto il suo affetto.
Del testo della commedia esiste un codice (Laur. Red. 129), scoperto nel 1965 da R. Ridolfi e datato al 1519, e quattro edizioni apparse con l ...
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Commedia (411 a. C.) del commediografo greco Aristofane (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), rappresentata nelle Lenee, per mezzo di Callistrato.
Approfondimento da Aristofane di Ettore Romagnoli (Enciclopedia [...] e di alto senso patrio; e la riconciliazione è celebrata con bellissimi e serî canti di Spartani e di Ateniesi.
In questa commedia il coro è diviso in semicori, di vecchie e di vecchi, sempre in contrasto, sino ad una comica pacificazione. Però dalla ...
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Commedia (1921) in tre atti di L. Pirandello, la prima della trilogia detta del "teatro nel teatro" (seguiranno Ciascuno a suo modo, 1924, e Questa sera si recita a soggetto, 1930).
Sul palcoscenico di [...] un teatro, mentre si sta provando una commedia dello stesso Pirandello, irrompono sei personaggi - il Padre, la Madre, il Figlio, la Figliastra, il Giovinetto e la Bambina - che chiedono al capocomico di mettere in scena la loro storia, dando ...
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Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), rappresentata dopo la seconda guerra punica perché nel dialogo sono intercalati alcuni brani in lingua punica. La commedia ebbe due [...] (in Roma erano così chiamati con disprezzo i vinti cartaginesi "mangiatori di puls"); ma non si può stabilire se la commedia che abbiamo sia la prima o il rifacimento.
Il giovane Agorastocle è innamorato di una ragazza che, insieme alla sorella, era ...
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Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), composta probabilmente nel 184 a.C. È una palliata comicissima e licenziosa tratta da una commedia di Difilo, i Clerùmenoi; deriva [...] il titolo dal nome di un personaggio, Casina, la fanciulla del caso (casus), che non compare mai sulla scena.
Casina è una trovatella delle cui grazie si invaghiscono un giovane, Eutinico, ma anche il ...
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Commedia (1582) del filosofo G. Bruno (1548-1600). Ambientata nella Napoli del 1576, e scritta in un volgare popolaresco ricco di napoletanismi plebei, affronta in modo satirico "tre materie principali" [...] e "l'amor di Bonifacio, l'alchimia di Bartolomeo e la pedanteria di Manfurio". Sulla figura di quest’ultimo non è provata l’ipotesi che Bruno possa essersi in qualche modo ispirato a Giovanni Manfurio, ...
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Commedia (1753) in tre atti di C. Goldoni, la cui protagonista, Mirandolina, abilmente si schermisce dalle profferte d'amore e di protezione di due suoi ospiti, fra loro rivali, il conte di Albafiorita [...] e il marchese di Forlimpopoli; mentre con un terzo, il cavaliere di Ripafratta, burbero e bizzarro, che le ostenta indifferenza, spiega tutte le sue arti, piccandosi di conquistarlo, e vi riesce. Ma ...
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Commedia lirica in tre atti, musica di P. Mascagni (1863-1945), su libretto di N. Daspuro (1853-1941) - tratto dal romanzo e poi dramma L'ami Fritz (1864) di Erckmann-Chatrian -, rappresentata la prima [...] volta a Roma nel 1891.
Fritz Kobus, ricco e giovane possidente, scommette con uno dei suoi tre amici, David, che questi non riuscirà mai a convincerlo a sposarsi. In realtà Fritz si innamora, ricambiato, ...
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Commedia (1731) del commediografo I.A. Nelli (1673-1767), dalla quale G.A. Federico (prima metà sec. 18º) trasse alcuni spunti per il libretto dell'intermezzo musicale in due parti di G.B. Pergolesi, [...] rappresentato per la prima volta al teatro S. Bartolomeo di Napoli nel 1733 tra gli atti dell'opera Il prigioniero superbo. Più tardi anche G. Paisiello (1740-1816) scrisse un intermezzo sullo stesso libretto, ...
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Commedia di L. Ariosto composta per la corte estense di Ferrara prima in prosa (1508) e successivamente, tra il 1528 e il 1529, in versi endecasillabi sdruccioli (rappresentata nel 1531). La prima edizione [...] a stampa si data al 1546. Ispirata ai modelli classici delle commedie latine, e in particolare a quelle di Plauto, deriva il titolo da una cassa intorno alla quale si svolge la trama, ambientata nella città greca di Metelino. ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...