Dolcino, fra
Religioso (n. seconda metà del 13° sec.-m. 1307). Nato probabilmente a Novara o nelle vicinanze, laico, istruito, forse figlio di un prete, dal 1300 predicò in varie città dell’Italia settentrionale [...] successiva alle tre presenti nella visione profetica della storia umana diffusa dalle opere di Gioacchino da Fiore. All’inizio braccio secolare che eseguì la condanna a morte. Alla vicenda si accenna nella Divina Commedia (Inferno, XXXVIII, 55-60). ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] senso delle cose, a una severa poesia dell'etica umana. La concezione virgiliana della vita è ormai nelle Georgiche dominata Villena, che nello stesso anno tradusse l'Eneide e la Divina Commedia. Non meno che per Dante, per Petrarca V. è il ...
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Drammaturgo serbo (n. Mrdenovac, Šabac, 1948). Le sue commedie, basate sulla verosimiglianza e sulla consequenzialità delle situazioni, hanno come protagonisti personaggi costruiti come veri e propri "caratteri", [...] la rappresentazione è volta a illuminare lo scenario tenebroso dell'esistenza umana, riuscendo allo stesso tempo ad affermare l'elementare diritto alla felicità e all'amore. Fra le sue commedie più famose si ricordano: Maratonci trče počasni krug ("I ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di Noè (Genesi 9, 20-27). L’episodio segna il ritorno dell’umanità allo stato di peccato, poiché Cam deride il padre ubriaco e nudo (mentre che i contemporanei subito chiamarono in causa; la Commedia il testo (familiare all’artista) che indicarono ...
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Poeta tedesco (Francoforte sull'Oder 1777 - Wannsee, Potsdam, 1811). Vicino ai romantici per la vigorosa carica sentimentale, non lontano dai classici in quanto creatore di una particolare forma di tragedia [...] , che con i suoi soldati è prossimo a conquistare Costantinopoli, contrasta con la sua umana fragilità di persona colpita dalla peste. Nel 1806 compose la commedia in un atto Der zerbrochene Krug: storia paesana di un rozzo giudice che da inquisitore ...
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Poeta inglese (Londra 1688 - Twickenham, Middlesex, 1744). Poeta tra i maggiori del suo tempo, nelle opere di P. lo spirito classico della poesia inglese giunse all'apice. Della poesia, che ha per argomento [...] riconosciuto. Nessuno ha saputo meglio di lui «colpir l'umana sciocchezza a volo e cogliere i costumi al vivo mentre studiando il Dryden stesso e il Sandys e cimentandosi con la commedia, la tragedia e l'epica. Il suo desiderio di fama poetica ...
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Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] malade imaginaire (1673): morì poche ore dopo aver recitato, in questa commedia, la parte di Argan, alla quarta rappresentazione. M. ha l'innata capacità di discernere nella realtà umana le zone più varie e più precise dell'illusione comica; così nel ...
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Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] stima, spesso insidiati dalla censura, e con la caduta della commedia Weh dem, der lügt (1838); né la tarda ripresa dei (1831), il mito greco solleva i problemi della convivenza umana dalla banale attualità verso luminose sfere ideali. In Der Traum ...
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Poeta tedesco (Obersalzbrunn, Slesia, 1862 - Agnetendorf, Prussia, 1946). Ritenuto uno dei maestri del naturalismo tedesco e della moderna drammaturgia europea, vincitore nel 1912 del premio Nobel per [...] affamati, alla ricerca del pane prima ancora che di un'umana dignità. Questo nucleo di drammi, caratterizzati da una cupa nota seppe produrre. È ancora d'impianto naturalistico la commedia Kollege Crampton (1892); la successiva, Der Biberpelz ...
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Poeta e scrittore estone (n. Tartu 1941 - m. 2021). Poeta, traduttore e saggista, con ampi interessi per le culture primitive e le minoranze etniche e profondamente attento ai problemi filosofici e religiosi, [...] . è anche autore di libri per l'infanzia e della commedia Neljakuningapäev ("Il giorno dei quattro re", 1977). Nel 1991 mutante, intento a divagare sulla natura imperfetta della società umana; la seconda parte del racconto raccoglie le confessioni del ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...