Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] una parola in rima (per es., i rimanti della Divina Commedia): è sinonimo di parola-rima. La valutazione dei rimanti, per e in Petrarca («… e le parole / sonavan altro che pur voce umana», Canz. XC, 10-11), ma è frequentissimo nell’intera storia ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] diacronica cui è sottoposto ogni prodotto della comunicazione umana. Basti considerare la lingua dei quotidiani che, nella La breve parentesi neorealistica e quella, più lunga, della commedia all’italiana, con i loro dialetti (➔ cinema e lingua ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] o meno comuni dell’italiano.
A parte la Commedia, il resto della produzione dantesca non ha inciso 1-2)
per la contradizion che nol consente (Inf. XXVII, 120)
State contenti, umana gente, al quia (Purg. III, 37)
uomini siate, e non pecore matte ( ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] ? – riflette ancora, – o non è un appiattire la persona umana al livello delle cose, considerarla un oggetto, e quel che è Firenze, Le Lettere, 3 voll.
Alighieri, Dante (1988), La Divina Commedia, a cura di di U. Bosco & G. Reggio, Firenze, ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] La tragedia ebbe in Pacuvio e in Accio i massimi esponenti; la commedia, nella quale alla palliata si sostituì dopo Terenzio la togata, ebbe dei della tradizione ipostasi della decadenza e dei vizi umani. Plinio il Giovane offre nelle sue epistole un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] leggeva l’Orlando Furioso, un altro definì l’opera una commedia filosofica. Qualcosa di simile si può dire dei lavori di fonda la poesia. E con sarcasmo irrise la moderna «scienza dell’animo umano», che per poco «non s’espone con angoli e cerchi, e ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] , la diffusione della lingua fu dovuta per molta parte alla Commedia di Dante, al Canzoniere del Petrarca, al Decameron del Boccaccio essere chiari e precisi, è molto spesso dovuto all'umana pigrizia. Le parole neutre, analgesiche, librate in un ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] della farsa grottesca, coerentemente con l’italica vocazione alla commedia (amazon.it, 9 aprile 2014, ‘Libri’).
Composto sancire che l’aborto non è da considerare un diritto umano delle donne, da rendere sicuro e legale. Meglio dirottare l ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...