CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] promuovere gli studi di storia naturale., più che di storia umana, le conoscenze uti li per la, vita, più che la Bibl. naz. di Napoli (ms. I. H. 56-59), oltre a una commedia, Gliimpostori (XV. F. 29) e un Discorso recitato nell'Accademia [di C. De ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] Dante (Del sistema filosofico dantesco nella Divina Commedia, Bologna 1902).
Del Petrarca tornò ad interessarsi puntate, come risposta i Lineamenti di una concezione realistica dello spirito umano, riuniti poi in volume nel 1942 e pubblicati a Roma.
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] , l'avanzare di una nuova concezione dei rapporti umani, familiari, politici e scrisse le sue ultime opere getto sono voluminose raccolte di dialoghi, bozzetti, versi, commedie, pagine autobiografiche, sorrette tutte da un'intelaiatura apologetica e ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] un quindicennio a Cirey, dove continuò a comporre commedie e tragedie, alla cui rappresentazione nel teatro del come i racconti Zadig o il destino, Memnone o la saggezza umana, Micromega, la raccolta di articoli del Dizionario filosofico, con ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] perde importanza, e così anche l'oratoria politica. La stessa commedia, ancora fiorente ad Atene, si trasforma e propone, con sono il problema della virtù e l'essenza della felicità umana.
Nella sfera della religione i contatti più intensi con l ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] del primo inventore, si trova qui radicalmente rovesciata.
Le commedie di Aristofane, in questo, riflettono un fenomeno proprio sotterranee", corrispondenti all'ambito di ciò che rimane oscuro alla percezione umana (1, 1-3; 20, 1-2). In questo modo ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] serie di schizzi di stereotipi umani che ricordano molto da vicino i personaggi della commedia di Menandro (che alcune dalle solide radici aristoteliche, tra l’organizzazione politica del mondo umano e di quello animale e l’Universo nel suo complesso ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] e per questo motivo figura tra i personaggi danteschi della Divina Commedia: nell'Inferno (XX, 116 s.) M. è definito come Universo, e supera angeli e pianeti; per di più il corpo umano ha la disponibilità di tutte le virtù possedute dalle erbe, dalle ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] pace e - in particolare nel libro VI - la rappresentazione della vita umana che, nel suo vano e cieco perseguire falsi beni e illusorie virtù, si rivela una commedia dominata dalla stultitia. Tagliente - e di tono tipicamente erasmiano - è infine ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] tragedia una precettistica del terzo genere, la commedia, che si riteneva assente nella Poetica Francia, duchessa di Ferrara, Roma 1899, p. XXX; U. Da Como, Umanisti del secolo XVI: Pier Francesco Zini suoi amici e congiunti nei ricordi di Lonato, ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...