SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] affermava che a quell'epoca gli Ateniesi e gli altri Greci non avevano schiavi domestici e il lavoro veniva svolto da allora una delle componenti del commercio di schiavi, enfatizzata dalla commedia nuova del IV secolo a.C., e si svilupperà presso ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] dei suoi derivati (δημαγωγόϚ, δημαγωγεῖν), passato di peso dal greco classico al linguaggio politico moderno. La prima attestazione di 'demagogia' (δημαγωγία) è in Aristofane, Cavalieri, 191. La commedia fu rappresentata nell'anno 424 a.C.: è dunque ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] Gheorge Asachi e Ion Eliade Rădulescu, e quella neo-greca, con Andreas Kalvos e Dionisios Solomòs: tutti autori all’incirca tra il sirventese provenzale e l’epos dantesco della Commedia.
Quest’ultimo è del resto il modello principale cui s’ispira ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] e di mutare luogo" (frammento 26). Dopo Senofane altri filosofi greci polemizzano con l'antropomorfismo, in particolare le scuole platoniche del 2° americana, ma anche l'evoluzione dei personaggi della commedia dell'arte, in quanto la loro natura ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] del ‘recitar cantando’ considerato proprio dell’antica tragedia greca.
Dopo le prime rappresentazioni a Firenze e Mantova, opera preromantica, dal binomio Ossian-Alfieri parte quella romantica; commedia dell’arte e Goldoni, invece, sono i numi ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] impasto linguistico del libro, alla cui comprensione sono necessari greco e latino non meno del toscano e del vernacolo ( cedamus amori».
Nel corso del Cinquecento, sono almeno quarantasette le commedie in cui va in scena il Pedante, a iniziare dalla ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] diede vita ai generi teatrali-musicali della tragedia e della commedia. Alla m., di origine divina, era riconosciuta una fondamentale e comico in lingua latina, in cui i modelli greci venivano modificati con l’inserimento di parti di altri drammi ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ) con i procedimenti – poi classici in Plauto e Terenzio – della contaminazione tra più originali greci, e dà vita alla togata e alla praetexta, rispettivamente commedia e tragedia di argomento romano; nel Bellum Pœnicum narra in forma di poema epico ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] a.C.). Le s. fisse erano ancora quelle della tradizione greca, dipinte su pannelli separati, versiles o ductiles. Per la secolo, con la riscoperta umanistica e la rivalutazione della commedia classica di Plauto e Terenzio, si sentì la necessità ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] danza, di solito in onore di qualche dio. Il c. greco più antico fu detto c. ciclico perché i coreuti si disponevano in alla fine della tragedia, dopo l’esodo. Nella commedia invece ebbe particolare importanza la parabasi. L’accompagnamento ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
agone1
agóne1 s. m. [dal lat. agon -onis, gr. ἀγών -ῶ νος]. – 1. Ciascuna delle gare, ginniche, ippiche e musicali, che si svolgevano presso gli antichi Greci per la conquista di premî: gli a. olimpici. 2. letter. Lotta, gara: scendere nell’a.,...