satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] tante opere della letteratura greca, sino a Luciano, nel quale confluisce tutta la tradizione satirica greca. Ma anche i primi N. Boileau-Despréaux, le Lettres provinciales di B. Pascal, alcune commedie di Molière, le favole di J. de La Fontaine. Dai ...
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Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti significati, di poesia che in origine, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e di poesia affettiva, nella quale prevale [...] i versi e la melodia. Non rientrano dunque nel concetto greco di l., quale appare fissato anche nei canoni alessandrini, parti cantate della tragedia, del dramma satiresco, della commedia si collocano senza dubbio nella tradizione di questa lirica. ...
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Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] morta poi in circostanze misteriore. Seguì (1668) la commedia Les plaideurs, satira di coloro che litigano in qualsiasi Thomas, ne prese il posto all'Académie); le versioni dal greco (del Convito di Platone, della Poetica di Aristotele, del trattato ...
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Poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.). Nacque ad Ereso, ma visse nella principale città di Lesbo, Mitilene. Era di famiglia nobile e secondo una notizia antica fu, tra il 607 [...] e singolari tesori d'arte e d'umanità che la Grecia arcaica abbia lasciato. ▭ S. è divenuta nella letteratura moderna protagonista di varie leggende, drammi e romanzi, dalla commedia elisabettiana Sapho and Phao di J. Lyly (1584) al romanzo ...
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scenografìa Insieme degli elementi, dipinti o plastici, presenti in uno spazio scenico.
Origini e sviluppo
Le origini della s. risalgono alla nascita del teatro. Aristotele considerò l'apparato scenico [...] da Eschilo. La scena romana, derivata da quella greca ellenistica, raggiunse forme raffinate, soprattutto in funzione ornamentale. . con la riscoperta umanistica e la rivalutazione della commedia classica di Plauto e Terenzio, si sentì la necessità ...
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Nella mitologia greca, figlia di Zeus e di Mnemosine, divinità del canto e della danza.
Il numero e i nomi delle M. (Clio, Euterpe, Talia, Melpomene, Tersicore, Erato, Polimnia, Urania, Calliope) furono [...] della poesia epica (poi della storia), Urania della poesia didascalica (e dell’astronomia), Melpomene della tragedia, Talia della commedia, Tersicore della poesia corale (e della danza), Erato della poesia amorosa (e della geometria e della mimica ...
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(gr. Πλοῦτος) Nella mitologia greca, dio della ricchezza, figlio di Demetra e di Iasione. Il suo nome, legato in origine alla prosperità dei campi, indicò poi ogni forma di ricchezza e di benessere. Fu [...] spesso identificato con Plutone (Πλούτων). Aristofane nella sua commedia Pluto lo rappresentò come un vecchio cieco. Nelle arti figurative fu rappresentato come un bambino in braccio alla Pace o alla Fortuna. ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ) con i procedimenti – poi classici in Plauto e Terenzio – della contaminazione tra più originali greci, e dà vita alla togata e alla praetexta, rispettivamente commedia e tragedia di argomento romano; nel Bellum Pœnicum narra in forma di poema epico ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] a.C.). Le s. fisse erano ancora quelle della tradizione greca, dipinte su pannelli separati, versiles o ductiles. Per la secolo, con la riscoperta umanistica e la rivalutazione della commedia classica di Plauto e Terenzio, si sentì la necessità ...
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Vincenza Costantino
Un affare di stato
Non tutte le società hanno sviluppato forme di teatro, ma laddove il teatro è esistito «è sempre stato un affare di Stato» (Badiou: 2015, p. 53). Ogni arte ambisce [...] delle loro stesse identità e delle istituzioni culturali e sociali in genere, è il teatro greco prima ancora della sua codificazione in tragedia e commedia (VI secolo a. C.), nel suo formarsi nell’agorà. Elemento essenziale e originario della città ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
agone1
agóne1 s. m. [dal lat. agon -onis, gr. ἀγών -ῶ νος]. – 1. Ciascuna delle gare, ginniche, ippiche e musicali, che si svolgevano presso gli antichi Greci per la conquista di premî: gli a. olimpici. 2. letter. Lotta, gara: scendere nell’a.,...