Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] poi nella sua drammaturgia sia in lingua che dialettale, basti considerare l'elegiaco Su da noi del '31.
101. Si pensi che nel solo 1929, a Milano, vanno in scena sei sue commedie, v. C. Manfio, Introduzione, p. LXIV. All'inizio della carriera, per ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] il Quattrocento, e, innanzi tutto, nel teatro, dove «la commedia della vita intrecciasi alla tragedia del sacrifizio, e al fervore delle Tarchetti, a cui rischiava di tenerlo predisposto l'inizio elegiaco della vita, e delle prime esperienze d'arte. E ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] Quantunque volte, ma predomina ora la vena patetico-elegiaca. Col dolore ritorna il senso del relativo dei 1902, 111-114; M. Barbi, La data della V.N. e i primi germi della " Commedia ", in " Bull. " X (1903) 89-102 (rist. in Problemi 199-113, coi ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] giacobino, c'è nel Rossetti una vena morbida ed elegiaca, un sentimentalismo cantabile, una possibilità metastasiana di commuoversi su un altro equivoco). Ma a dimostrare che non si trattò di commedia e, in fondo, neppure di dramma, e che la coscienza ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] critico moderno il quale si sia occupato del Tana: «la commedia nasce da un sorriso e effonde sorriso di consenso e la dolce melopea del Rinuccini, si chiuda con le dolci note elegiache e pastorali di Carlo Tana.
Antonio Belloni, II Seicento,2 Milano ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] – una corrusca fantasia allegorica di gusto fra la Commedia e i Trionfi (ma neppure mancavano precedenti montiani), ; dove il pathos della loro negatività, sottratto alla celebrazione elegiaca, e animato dai sali dell’ironia e dello scherzo ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione in Grecia
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I due concetti educativi fondamentali nella cultura greca sono [...] descritto da una pluralità di fonti, dalla poesia lirica ed elegiaca al Simposio di Platone, più difficile da definire è il in altri casi, molto più importante della risposta. La commedia mette davanti agli spettatori la città con i suoi problemi ...
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Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] , personaggio nel quale è evidentemente raffigurato, in chiave elegiaca, il poeta stesso nel suo esilio solitario colmo di dantesco, Bologna 1935; C.S. Singleton, Dante Studies. I. Commedia, Elements of structure, Cambridge 1935; U. Cosmo, L'ultima ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] contribuito ad allontanar molti da lui. . . mentre la sua commedia umana rimane attualissima» (p. 177).
Del resto il Carducci e comico aristofaneo e nel fantastico epico non che nella discordia elegiaca ceda di tanto al Heine» (Opere, cit., XVIII, p ...
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Pietro della Vigna (o Vigne; Petrus De Vinea o De Vineis)
Emilio Bigi
Nato certamente a Capua, intorno al 1190, di famiglia disagiata (il padre fu giudice, ma non è certo che lo fosse anche prima che [...] 'Inferno e quindi da tutti i commentatori antichi della Commedia, è accolta, anche se con diverse sfumature, dalla ; echi più marginali, ma non trascurabili, della poesia erotica elegiaca del secolo XII e anche di classici come Ovidio e Giovenale ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
comico
còmico agg. e s. m. [dal lat. comĭcus, gr. κωμικός (v. commedia)] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di commedia, relativo alla commedia: scrittore, poeta c.; attore c.; teatro c., che è anche la raccolta delle commedie di uno o più autori; compagnia...