CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] e d'arte, e poeti come Ferrarino da Ferrara. L'esponente più famoso dei Camino ricordato nella Divina Commedia (Purg., e Cadore, XXVII (1956), pp. 55-76; G. da Camino, Ida Camino della Marca Trevigiana, Torino s.d. (ma 1958), pp. 13 ss.; G. Netto ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] De gestis Heinrici VII…, coll. 332 s.); ma anche, e in modo particolare, ad uno dei migliori manoscritti della Divina Commedia che siano giunti sino a noi, il Landiano (o Beccario)190, attualmente conservato presso la Biblioteca Comunale di Piacenza ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] ai primi di agosto esplosero gravi tumulti, organizzati ad arte da Ugolino, figlio del M., che impossessatosi di P. Zama, La morte di frate A. nella Commedia e nella cronaca. Nota sul canto XXXIII dell'Inferno, Faenza 1937; L. Biagioni, Frate A. dei ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] or in questa parte or in quella o l'arme o 'l timor dell'arme, sì che pochi usciro a combattere, i più sfuggiron l'incontro: né Perugino ch'è stimato il primo huomo di quell'arte: dapoi si recitò una commedia da comici italiani, ch'erano a Lione, et ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] Cristoforo de Scarpis, Pier Candido Decembrio.
Scrisse anche una commedia, perduta e di cui si ignorano il titolo e la realizzazione dell'orologio di piazza dei Signori, il L. compare come "preclarus magister", "doctissimus in arte astrologie", ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] alla mente il viaggio dellaCommedia dantesca e gli ideali dell'amor cortese, testimonia del Pasini, Jacopo Avanzi e i Malatesti. La "camera picta" di Montefiore Conca, in Romagna arte e storia, XVIII (1986), pp. 5-30; F. Cardini, Malatesta "Ungaro" ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] . Oltre ai testi citati, si segnalano: Discorso sulla prima allegoria e sullo scopo della Divina Commedia, Palermo 1836; Della imitazione della natura e del vero nell’arte, seguito da un carme sullo stesso argomento, Firenze 1855; Sulla importanza ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...]
Tra questi spicca la rappresentazione de La Flora, commedia in versi di Andrea Salvadori musicata da Marco da settore manifatturiero – in particolare l’artedella seta a Parma – conobbe un netto calo della produzione, nelle campagne l’allevamento di ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] M. Casaregi (Venetiis 1740) e la commedia goldoniana La Pamela, nell'edizione fiorentina un momento di cambiamento ai vertici della Reggenza.
Il G. morì a Ginori Lisci, I palazzi di Firenze nella storia e nell'arte, I, Firenze 1972, p. 350; J.-C. ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] e fu in possesso di due codici dellaCommedia: il primo, conservato a Firenze, presso 17r; 387, cc. 15r, 44v; 392, c. 24r; 902, cc. 394r, 441rv; 915, c. 10r; Artedella lana, 21, c. 111r; Studio fiorentino e pisano, 3, c. 40r; Balie, 25, c. 4r; 26, ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...